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La Dream World Bridgestone Cup al Mugello, tra grandi gare e tanto pubblico

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I ragazzi della Onlus DiDi hanno portato a correre al Mugello piloti disabili da sette differenti paesi, per una competizione sempre più intenazionale

Ormai è diventata una consuetudine la gara di fine Agosto al Mugello per i piloti della Di.Di.Diversamente Disabili che non finiscono mai di stupire ed emozionare per tutto quello che rappresenta questa incredibile manifestazione davvero unica e molto importante non solo per i piloti che la fanno e la rendono possibile, anche e ma soprattutto per tutti noi motociclisti non disabili, che da questa incredibile prova di forza possiamo trarre solo ispirazione. Impensabile fino a pochi anni fa la gara dei motociclisti “Diversamente Disabili” è una grandissima lezione di vita e di eccezionali qualità morali sfoggiate da questo gruppo di fantastici atleti che non si sono arresi davanti a grandi menomazioni, incidenti, paresi o amputazioni. L’ideatore, promotore e inventore di questa eccezionale iniziativa, Emiliano Malagoli, è lui stesso un disabile che cammina grazie ad una protesi in titanio e carbonio. Ed è davvero Diversamente Disabile perché non si è mai arreso a questo gravissimo infortunio continuando a sognare di poter tornare in sella ad ogni costo.

Il suo temperamento vulcanico e indomabile ha contagiato in breve tempo tantissime vittime di incidenti come il suo che hanno trovato il coraggio di rimettersi in sella e formare questo gruppo di eroi che a fine agosto si danno appuntamento dentro il Mugello. Entrare nei Box della Gara Di.Di. provoca grosse emozioni nel vedere le trasformazioni effettuate per poter guidare queste stupende moto senza un braccio o una gamba, con tutti i comandi montati su una sola parte del manubrio oppure con strane modifiche che servono a trattenere il pilota che magari non ha punti di appoggio sufficienti a garantire un controllo ottimale.

DIVERSAMENTE DISABILI

@GIANNI SCOCA

La cosa che stupisce davvero è il clima assolutamente normale di questi piloti che non si curano minimamente delle loro disabilità ma parlano solo di assetti e scelte di mescole e gomme esattamente come farebbe qualsiasi pilota normodotato, vivendo la gara come piloti professionisti di moto in pista. Assistere alla gara Di.Di. è una grande lezione di tenacia, coraggio, determinazione e voglia di non arrendersi neanche di fronte a problemi che possono apparire insormontabili e che forse abbatterebbero tantissimi.

Non per nulla la gara si chiama Dream World Bridgestone Cup ed è arrivata alla sua quarta edizione internazionale perché ormai arrivano piloti disabili da oltre 7 nazioni per un totale di 40 al via delle varie categorie. Un successo a carattere internazionale. Vincono l’edizione 2017 Daniele Barbero per la classe 1000cc. e Maurizio Castelli nelle 600cc. La tappa, valida anche per il campionato italiano, laurea campioni 2017 delDi. Di. Bridgestone Cup sempre Maurizio Castelli per le 600cc, Mattia Buriani per la categoria Lesser Impaired e per la classe 1000cc. Emiliano Malagoli, presidente e fondatore della Onlus Di.Di. nonchè pilota dell’Althea Racing Team.

Il livello di competitività medio si sta alzando ad ogni edizione, ed i tempi al Mugello sono migliorati costantemente negli ultimi 4 anni. Ma non è stato solo puro agonismo, perchè a chiudere la giornata, il pilota paraplegico francese nonché stuntman Stephane Paulus, in sella alla sua Suzuki ha regalato al pubblico presente uno spettacolo acrobatico mozzafiato sul rettilineo del Mugello, esibendosi in wheeling ad alta velocità e stoppies d’alta scuola, dimostrando ancora una volta che la passione supera ogni disabilità.

Una chiusura in grande stile per la stagione agonistica ufficiale dei Di.Di.: un 2017 da record per il numero di piloti iscritti al campionato nazionale e internazionale, grazie anche ai partner della Onlus che hanno contribuito in questi anni a supportare l’organizzazione, rendendo queste competizioni il punto di riferimento del motociclismo paralimpico. La macchina non si ferma, e dopo il successo della partecipazione a Le Mans durante il weekend della MotoGP, per il 2018 si punta a qualcosa di ancora più grande.

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