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SBK Portimao, dopo un brutto spavento per Sykes, Rea domina la FP3

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Tom Sykes protagonista di un bruttissimo incidente ad inizio sessione, senza conseguenze gravissime. Una brutta ferita ad un dito lo mette out, mentre Rea è già padrone della situazione

Portimao è senza dubbio una delle piste più belle dell’intero calendario SBK, con saliscendi da incubo, rampini in discesa e i due curvoni prima del rettilineo che sembrano disegnati da Madre Natura in persona. Una conformazione splendida, che lo rende anche uno dei tracciati più veloci e potenzialmente pericolosi del campionato. Lo ha sperimentato sulla propria pelle Tom Sykes nei primissimi minuti della FP3, sessione valida per conquistarsi un posto in Sp1 e Sp2, che disegnano la griglia di partenza di Gara1. Il britannico era nel suo giro di riscaldamento, appena entrato in pista, quando ha perso il controllo della ZX-10rr all’ingresso della curva 9, un punto molto veloce del tracciato. La conseguenza di questo errore è stata una caduta spettacolare, con la Kawasaki che dopo aver rotto il serbatoio, è andata in fiamme. Fiamme che hanno lambito per alcuni terrificanti istanti anche la sagoma del pilota, che per fortuna non è stato coinvolto dall’incendio successivo che ha avvolto la moto.

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Sykes se l’è cavata tutto sommato bene, con una profonda ferita ad un dito della mano che probabilmente richiederà un intervento chirurgico e lo terrà fermo per questo weekend di gara, lasciando campo completamente libero a Jonathan Rea per mettere definitivamente le mani sul titolo. Con 70 punti di vantaggio sul compagno, ed un passo messo in mostra che potrebbe garantirgli una doppietta di autorità, risulta difficile immaginare che nei restanti tre round sia possibile per qualcuno impensierire il pilota nord irlandese. Un dominio confermato in FP3 con un tempo di otto decimi migliore del più veloce tra gli inseguitori, ovvero il “solito” irriducibile Chaz Davies in sella alla sua Panigale, unico in grado di piazzare una Ducati in top ten viste l’undicesima piazza di Melandri, che ha incassato oltre due secondi da Rea, e la tredicesima di Fores, che di secondi ne ha incassati quasi 2,5.

La prima fila virtuale è completata da Leon Camier in sella alla sua F4, che approfitta della conformazione di Portimao per graffiare con forza issandosi al top, seppur staccato di oltre un secondo da Rea. Quarta e quinta le due Yamaha R1 di Van Der Mark e Lowes, che precedono le due Aprilia di Laverty e Savadori. Completano la top ten Torres con la BMW di Althea, Mercado con l’altra Aprila dello Ioda Racing ed un Stefan Bradl finalmente nei dieci. In sella alla Honda ha incassato quasi due secondi da Rea, ma la rivoluzione in seno alla Ten Kate, sembra poter iniziare a dare i suoi frutti. Ultimo e ad oltre 3,7 secondi il giapponese Takahashi, scelto per sostituire Giugliano dal round di Portimao. Lunedì tornerà in sella alla CBR per i test post gara l’italiano, in una girandola di piloti in sella alla moto orfana di Nicky Hayden. Bradl sembra destinato a continuare anche nel 2018, ma solo perchè ha trovato sbarrate le porte per un rientro in MotoGP. Davide Giugliano potrà giocarsi bene le sue carte per tentare di guadagnarsi una sella su una CBR per la prossima stagione. Sembra infatti che l’italiano sia destinato a correre altre due prove del campionato, ed in particolare Magny Cours e Losail, due gare che Takahashi è destinato a saltare per concomitanza con test e gare già programmate in Giappone.

Classifica FP3 SBK – Portimao

1 J. REA GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR 1’42.054
2 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 1’42.818 0.764
3 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 1’43.378 1.324
4 M. VAN DER MARK NED Pata Yamaha Team Yamaha YZF R1 1’43.486 1.432
5 A. LOWES GBR Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 1’43.627 1.573
6 E. LAVERTY IRL Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 1’43.632 1.578
7 L. SAVADORI ITA Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 1’43.697 1.643
8 J. TORRES ESP Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 1’43.754 1.700
9 L. MERCADO ARG IODARacing Aprilia RSV4 RF 1’43.907 1.853
10 S. BRADL GER Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 1’43.980 1.926
11 M. MELANDRI ITA Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 1’44.136 2.082
12 A. BADOVINI ITA Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR 1’44.400 2.346
13 X. FORÉS ESP BARNI Racing Team Ducati Panigale R 1’44.451 2.397
14 R. DE ROSA ITA Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 1’44.547 2.493
15 R. RAMOS ESP Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10RR 1’44.750 2.696
16 A. WEST AUS Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR 1’45.165 3.111
17 R. RUSSO ITA Pedercini Racing SC-Project Kawasaki ZX-10RR 1’45.359 3.305
18 O. JEZEK CZE Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR 1’45.370 3.316
19 A. ANDREOZZI ITA Guandalini Racing Yamaha YZF R1 1’45.534 3.480
20 T. TAKAHASHI JPN Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 1’45.775 3.721
21 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR 0

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