Formula 1

F1, Gasly ci crede: «Il 5° posto è ancora possibile»

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Dopo la brutta gara negli Stati Uniti, il pilota dell’Alpha Tauri, Pierre Gasly, guarda con fiducia ai prossimi impegni

Non è stato di certo il miglior weekend dell’anno per Pierre Gasly quello disputato negli Stati Uniti. Il pilota francese dell’Alpha Tauri, infatti, è stato costretto al ritiro a causa della rottura della sospensione destra.

Nel presentare il Gp del Messico, però, l’ex Red Bull si è comunque detto fiducioso, anche alla luce della grande stagione disputata fino a oggi:

AUSTIN – «Peccato per il ritiro di Austin, avremmo potuto portare entrambe le auto nella top-10 e guadagnare un paio di punti in più sulla Alpine. Ma, in generale, è stato un buon weekend e siamo arrivati con due vetture in Q3, stando chiaramente davanti ad Aston Martin e Alpine per tutto il fine settimana. Quindi, nonostante i due ritiri nelle ultime quattro gare, la lotta per il quinto posto in campionato è ancora aperta».

MESSICO – «L’ultima volta che abbiamo corso in Messico, nel 2019, ho chiuso nono. È il tipo di pista sulla quale devi essere necessariamente in forma, perché l’altitudine rende le cose più complicate. Lo senti molto di più se vai a correre, ma quando sei in macchina non te ne accorgi, nonostante questo metta a dura prova la macchina: la power unit, i freni e ogni altra parte in cui il raffreddamento è cruciale. E per quanto riguarda l’aerodinamica, andremo in pista con il massimo carico, ma la densità dell’aria farà in modo che le auto avranno un carico minore anche rispetto a Monza e si scivolerà molto. Il pubblico qui è incredibile e quest’anno mi aspetto un’accoglienza pazzesca, visto il successo che Checo e Red Bull stanno avendo in questa stagione. L’atmosfera è incredibile».

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