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La Ducati è uscita dalla crisi!

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Dopo anni di crisi la Ducati è tornata competitiva in Superbike e MotoGP

C’è un dato di fatto che scaturisce dalle ultime gare della MotoGP e della Superbike: la Ducati è ufficialmente uscita dalla crisi che la attanagliava da anni! Dopo periodi bui in MotoGP con la terribile esperienza di Valentino Rossi che ci ha fatto soffrire tutti, perché tutti amiamo Valentino e tutti amiamo la Ducati. Il buio inspiegabile di anni senza vittorie per questa creatura difficile che era la Panigale. Finalmente Chaz Davies ha rotto il digiuno di 58 gare e Dovizioso e Iannone sono sempre lì davanti, al livello della Yamaha, se non superiore e ad un soffio dalla Honda.

Quindi bisogna fare i complimenti ai ragazzi della Ducati, al management e a chi ci lavora. Non è solo Dall’Igna che è arrivato e ha fatto il miracolo, ma è tutta una squadra, un’azienda che è riuscita a invertire una rotta negativa che l’aveva gettata in una terribile crisi e tutti noi non possiamo che essere felici di questo ritrovato spirito combattivo della casa di Borgo Panigale che mancava assolutamente in Superbike.

La storia della Superbike è legata indissolubilmente al nome Ducati e in MotoGP dove aveva vinto il titolo con Stoner nel 2007 e poi il buio: la moto difficile senza telaio, stesso schema che ha portato alla crisi della Superbike. Insomma ne sono usciti. Grandi tutti. Marinelli in Superbike, grandi i ragazzi della MotoGP e per fortuna tiriamo un sospiro di sollievo perché la Ducati è un patrimonio dell’umanità motociclistica, un nostro patrimonio e non poteva mancare. Ora bisogna che facciano la stessa cosa in Aprilia.

L’Aprilia è in piena crisi: non è in grado di andare in Superbike con Haslam ad agguantare il titolo mondiale e sta facendo una figura inspiegabile, assurda, in MotoGP . Quindi bravissimi i ragazzi della Ducati e forza Aprilia ma cerchiamo di cambiare rotta perché così non va! Non si può vedere un Melandri così e un Aprilia in MotoGP che sta arrancando nelle ultime posizioni.

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