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MotoGP, il periodo nero di Aprilia: «Non andiamo a letto tranquilli»

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Motegi è stata l’ennesima gara storta per Aprilia Racing: il Ceo Massimo Rivola fa le veci di Aleix Espargarò e Andrea Iannone

Che non sia un momento semplice per Aprilia è, indiscutibilmente, sotto gli occhi di tutti: Motegi ne è stata soltanto la conferma. Nonostante un sabato buono, con una ottima qualifica, e un altrettanto buon Warm up, Aleix Espargarò e Andrea Iannone non sono riusciti a mantenere le stesse prestazioni, scivolando nelle retrovie, al quindicesimo posto il primo, o addirittura non completando la gara, il secondo. L’ennesima domenica da dimenticare, dunque, dovuta anche, in buona parte, alla sfortuna. Lo spagnolo, infatti, ha particolarmente sofferto la mancanza di accelerazione, probabilmente a causa di un malfunzionamento: «Si tratta di un momento difficile, sento il dovere di lanciare un messaggio soprattutto a noi stessi. Non possiamo andare a letto sereni, abbiamo fatto errori e dobbiamo migliorare».

Così il CEO di Aprilia Racing Massimo Rivola, presentatosi ai giornalisti al posto dei piloti: «Eravamo partiti molto bene ma ci siamo subito resi conto che qualcosa non andava, infatti Aleix non riusciva a ripetere il passo mostrato nel warm up. Al suo rientro al box ha lamentato mancanza di potenza, ora dovremo approfondirne le cause». Sorte sfortunata anche per Iannone, caduto mentre si trovava in sedicesima posizione, a causa di un problema tecnico: «Si tratta di inconvenienti capitati entrambi su due motori nuovi, ed è nostro dovere capire quale sia la natura dei problemi».

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