MotoGP

MotoGP, Quartararo: «Ora punto al terzo posto. A Yamaha chiedo più potenza»

Pubblicato

su

Con il titolo di miglior rookie dell’anno in tasco, Fabio Quartararo traccia un bilancio delle fasi salienti che l’hanno portato a emergere

A inizio campionato, nessuno probabilmente avrebbe immaginato l’exploit di Fabio Quartararo, forse nemmeno lui. Invece, a tre Gran Premi dal termine, il pilota francese è riuscito a conquistare il prestigioso titolo di Miglior rookie dell’anno. A Motegi, infatti, è andata in scena l’ennesima prova maestosa del pilota di Yamaha Petronas SRT, capace di conquistare il sesto podio stagionale, il quarto nelle ultime tre gare, alle spalle di Marc Marquez. Pazienza e impegno, unite al talento, hanno, quindi, contribuito a fargli scalare posizioni su posizioni: «Il primo momento chiave della stagione è stato il test in Qatar: lì per la prima volta ho iniziato davvero a essere efficace in frenata e a fare la differenza».

In una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Quartararo ha poi continuato a elencare le fasi salienti della stagione: «Poi Jerez, ma soprattutto Misano, dove sono riuscito a tenere dietro Marc senza fare errori, con lui sempre alle mie spalle: quelli sono stati un grande salto. E per ultima metterei proprio il Giappone». L’obiettivo ora è il terzo gradino del podio, in classifica piloti, traguardo tutt’altro che complicato da raggiungere:«Se nelle prossime tre gare riuscirò a conquistare altrettanti podi, allora potrò giocarmi anche il terzo posto». Infine una richiesta a Yamaha: «Sicuramente più potenza. La mia moto è perfetta, servirebbe solo un po’ di quella».

Exit mobile version