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MotoGP, Rossi: «Non siamo ancora abbastanza veloci, ma siamo pronti»

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Valentino Rossi prova ad analizzare, a mente fredda, i progressi della sua M1, alla luce dell’imminente inizio del Mondiale

Se i test invernali pre campionato non sono andati come avrebbe voluto, la voglia di riscatto e la capacità di provare a ribaltare i pronostici saranno un’arma in più per Valentino Rossi, all’alba della sua ultima stagione in sella alla Yamaha ufficiale. Nonostante i compagni di scuderia abbiano confermato come la M1 sia, attualmente, una delle moto più brillanti, il nove volte Campione iridato non è stato in grado di emularli, concludendo i test prima quinto in Malesia, poi dodicesimo in Qatar. Il problema maggiore è stato riscontrato nell’adattamento alla nuova gomma posteriore: «A Doha siamo stati più veloci il secondo giorno, quindi la gomma ha sofferto di più. Sono state messe in pista novità, ma i progressi non sono stati eccellenti».

L’obiettivo sarà, dunque, quello di avvicinarsi al passo gara di Viñales, Quartararo e Morbidelli e l’ottimismo regna sovrano: «Siamo pronti per iniziare. Abbiamo provato tutto ciò che possiamo provare. Ora è il momento del primo vero showdown… Il nuovo pneumatico posteriore è sicuramente utile per Yamaha. D’altronde, da quando abbiamo provato questa nuova gomma per la prima volta, abbiamo migliorato notevolmente il ritmo e i tempi sul giro». Rossi e la Yamaha non partiranno come favoriti ma la voglia di stupire e migliorare è tanta: «Da Sepang abbiamo provato tutto ciò che era a nostra disposizione. Non siamo abbastanza forti, ma siamo pronti».

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