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SBK, Jonathan Rea: «Spero di potermi vaccinare presto»

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Jonathan Rea si augura che il vaccino possa arrivare il prima possibile e propone di scartare il risultato peggiore, per ridurre i danni legati a eventuali assenze prolungate

Nonostante i due giorni di test a Jerez de la Frontera non siano andati come si sperava, per via delle condizioni atmosferiche avverse che hanno reso vani gli sforzi dei team, Jonathan Rea, sotto contratto a vita con la Kawasaki, prova a guardare avanti, con il timore che il COVID-19 possa rendere la stagione molto difficoltosa: «Se accade di infettarsi durante il Mondiale, la possibilità di giocarsi il titolo va in fumo. Spero di potermi vaccinare prima possibile». Basti guardare i casi di Hamilton e Rossi: «Lewis aveva già festeggiato il Mondiale, ma che sarebbe successo se la penultima gara in Bahrein fosse stata decisiva? Non ci posso neanche pensare».

Il 33enne nordirlandese propone una soluzione: «Vista la situazione di grande incertezza, ritengo che sarebbe necessario introdurre la regola secondo la quale ogni pilota possa cancellare il suo peggior risultato stagionale: questo consentirebbe ad un pilota che ha contratto il virus di ridurre i danni». Prima di tutto, però, sarà importante intervenire con la vaccinazione: «Spero prima possibile. Se divento immune alla malattia, io posso continuare a fare il mio lavoro».

Infine, un commento su Jerez: «Sono dispiaciuto soprattutto per il team, che ha dovuto lavorare tanto per nulla. Purtroppo, con la nuova regola che limita a 10 le giornate di test, abbiamo preferito tornare a casa prima del previsto, ma saremo di nuovo a Jerez il 27».

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