
Salvato il cambio manuale - www.MotoriNews24.com
Il cambio manuale non è ancora morto, questa casa produttrice ha scelto di mantenerlo attivo.
Nel panorama automobilistico sempre più dominato da tecnologie automatiche e trasmissioni elettroniche, BMW si impegna a mantenere viva la tradizione del cambio manuale, un elemento che ancora riesce a conquistare una nicchia di appassionati. Nonostante la progressiva scomparsa di questa tipologia di trasmissione sulle vetture di nuova generazione, la casa bavarese sembra intenzionata a non abbandonarla del tutto, soprattutto nel segmento delle alte prestazioni.
A metà 2025, trovare un’auto con cambio manuale è diventato un vero e proprio evento raro. Tuttavia, la divisione BMW M, specializzata nelle vetture ad alte prestazioni, si fa portavoce della volontà di mantenere disponibile questa trasmissione per i suoi modelli più sportivi. L’attuale BMW M2, lanciata nel 2023, rappresenta uno degli ultimi esempi di vettura M equipaggiata con leva del cambio manuale, e non è detto che si tratti dell’ultimo.
Sylvia Neubauer, vicepresidente del reparto clienti, brand e vendite della divisione BMW M, ha chiarito la posizione dell’azienda: non esistono piani definitivi per eliminare il cambio manuale dalla gamma attuale e, anzi, BMW è pronta a continuare a offrire questa opzione se sarà tecnicamente possibile e se il mercato ne mostrerà interesse. «Se il pubblico lo richiederà, faremo il possibile per mantenere viva questa tradizione», ha dichiarato Neubauer, sottolineando l’importanza di ascoltare le esigenze degli appassionati.
Il presente e il futuro del cambio manuale, dipende tutto da BMW
Attualmente, il cambio manuale è disponibile non solo sulla BMW M2, ma anche su modelli iconici come la M3 e la M4. Un esempio recente del ritorno al cambio manuale è la BMW Z4, che ha reintrodotto la leva tradizionale sulla versione coupé, la quale però sarà prodotta soltanto fino alla fine del 2026. La produzione della M3 G80 è prevista fino al 2027, il che rende cruciale per BMW mantenere vivo il cambio manuale anche per i modelli successivi.

Le prospettive per la prossima generazione di M3 non sembrano però favorevoli per la trasmissione manuale, che potrebbe essere abbandonata, mentre la M2 dovrebbe continuare a offrire questa opzione almeno fino al 2029. Oltre quella data, tutto dipenderà dalla domanda effettiva dei clienti e dalla fattibilità tecnologica. BMW sembra quindi orientata a una strategia flessibile, pronta a rispondere alle richieste di una nicchia di appassionati che ancora preferiscono il controllo diretto offerto dal cambio manuale.
Mentre il mercato si muove verso l’elettrificazione e l’automazione, BMW conferma così di voler preservare una parte significativa della propria identità sportiva, mantenendo aperta la porta a chi desidera un’esperienza di guida più coinvolgente e tradizionale. Certamente, i compratori più legati al passato saranno felici di questa decisione.