
Dacia, quante motorizzazioni - www.MotoriNews24.com
Alla scoperta delle 4 anime della Dacia Bigster, il vero asso nella manica del marchio romeno.
La Dacia Bigster rappresenta una delle novità più interessanti nel segmento dei SUV compatti, grazie a un’offerta variegata e orientata all’efficienza energetica. Il costruttore rumeno, parte del Gruppo Renault, ha introdotto sul mercato un modello che combina un ottimo rapporto qualità/prezzo con soluzioni tecnologiche avanzate nelle motorizzazioni, puntando a una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni. Tra le quattro motorizzazioni disponibili, spiccano versioni Full Hybrid, Mild Hybrid e bifuel GPL, tutte studiate per rispondere alle esigenze di un pubblico attento sia all’ambiente sia all’autonomia.
La motorizzazione Full Hybrid da 155 CV è una novità assoluta per Dacia, che con la Bigster ha introdotto questo powertrain all’interno del Gruppo Renault. Il sistema combina un motore a benzina 4 cilindri da 1,8 litri con due motori elettrici (uno da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), una batteria da 1,4 kWh e un cambio automatico elettrificato a 4 rapporti per il motore termico e 2 per quello elettrico. Una caratteristica tecnica di rilievo è l’assenza della frizione, che consente una migliore integrazione tra le due fonti di potenza.
Rispetto alla precedente versione Full Hybrid, questa motorizzazione migliora la potenza di 15 CV, raggiungendo 155 CV, aumenta la coppia di 20 Nm fino a 170 Nm per il motore termico e consente un incremento della capacità di traino fino a circa una tonnellata, con un aumento di 250 kg. L’efficienza è stata ottimizzata con una riduzione dei consumi e delle emissioni del 6%.
In ambito urbano, Dacia sottolinea la possibilità di utilizzare la modalità 100% elettrica fino all’80% del tempo, grazie anche a un sistema di frenata rigenerativa che ricarica la batteria durante la guida. Inoltre, il motore si avvia sempre in modalità elettrica, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.
C’è anche la gamma Mild Hybrid: efficienza e riduzione dei consumi
La motorizzazione Mild Hybrid 140 CV è stata introdotta proprio con la Bigster e si basa su un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri con ciclo Miller, che migliora il rendimento termico riducendo le perdite di pompaggio. Il sistema mild-hybrid a 48 V supporta il motore termico durante avviamenti e accelerazioni, consentendo un risparmio medio del 10% nei consumi rispetto a motori termici di pari potenza, con emissioni di CO2 dichiarate a 129 g/km e un consumo medio di 5,6 l/100 km. La batteria da 0,8 kWh si ricarica grazie alla frenata rigenerativa e alimenta il sistema ibrido, mentre il cambio manuale a 6 rapporti garantisce un controllo diretto della guida.
Dacia ha inoltre sviluppato una versione bifuel GPL denominata Mild Hybrid G-140, che unisce l’alimentazione a GPL con il sistema mild-hybrid da 48 V. Questa soluzione è particolarmente apprezzata sul mercato italiano ed europeo per la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 del 10% rispetto a motori benzina equivalenti non ibridi. La Bigster G-140 GPL può vantare un’autonomia complessiva di 1.450 km, grazie a due serbatoi (50 litri benzina e 49 litri GPL) che non compromettono la capacità del bagagliaio, visto che il serbatoio GPL è posizionato sotto il pianale. Il passaggio tra GPL e benzina è gestito da un commutatore integrato nella plancia, garantendo praticità d’uso.

Per chi necessita di trazione integrale, la Dacia Bigster Mild Hybrid 130 4×4 offre un motore turbo 3 cilindri da 1,2 litri abbinato a un sistema mild-hybrid a 48 V e cambio manuale a 6 rapporti. Questa configurazione permette di mantenere prestazioni adeguate anche su terreni difficili, senza rinunciare ai benefici della tecnologia ibrida in termini di consumi e emissioni ridotte.
La scelta di motorizzazioni con diverse soluzioni di elettrificazione rispecchia la strategia di Dacia di offrire un SUV accessibile ma al passo coi tempi, capace di soddisfare le normative ambientali più stringenti e le esigenze di autonomia della clientela europea.
In definitiva, la Dacia Bigster si conferma un modello versatile, con una gamma motori che si distingue per l’efficienza e la sostenibilità, proponendo soluzioni ibride full e mild, oltre a una configurazione bifuel GPL che massimizza l’autonomia senza sacrificare lo spazio di carico. Queste caratteristiche, unite a un prezzo competitivo, rendono la Bigster un’opzione interessante nel panorama dei SUV compatti di nuova generazione.