
Qui puoi farlo -www.MotoriNews24.com
Si può guidare senza la Patente B? Solo in alcuni casi, qui non rischi nessuna sanzione…ma attento!
Nel dibattito quotidiano sulla guida senza patente, permangono molte incomprensioni e informazioni contrastanti, soprattutto riguardo alle auto senza patente. Navigando sul web, infatti, si trovano spesso dati confusi e talvolta fuorvianti, che associano erroneamente un certo tipo di vetture a veicoli completamente guidabili senza alcuna licenza. Per fare chiarezza, è necessario distinguere tra i vari tipi di veicoli e le normative attuali, ancora poco conosciute e interpretate in modo errato da molti.
Secondo il Codice della Strada italiano, è possibile guidare senza patente solo particolari mezzi classificati come dispositivi medici di ausilio alla mobilità. Si tratta di piccoli veicoli elettrici monoposto, con velocità limitata – generalmente non superiore a 25 km/h – che possono assumere forme molto diverse: da scooter a tre o quattro ruote fino a piccole macchinine chiuse. La caratteristica fondamentale è che questi dispositivi non sono veri e propri veicoli a motore, pertanto non necessitano di immatricolazione, targa o libretto di circolazione.
Questi mezzi, spesso utilizzati da anziani o persone con disabilità, sono assimilabili a carrozzine motorizzate e possono essere guidati senza alcun tipo di patente o patentino. Tuttavia, è importante sottolineare che questi dispositivi medici non sono da confondere con le minicar o quadricicli leggeri.
Non ti confondere con queste vetture
Le minicar, o quadricicli leggeri a due posti, sono veicoli veri e propri, dotati di targa e libretto di circolazione, e richiedono quindi almeno il possesso della patente AM. Questa patente, spesso chiamata “patentino”, consente di guidare motorini e quadricicli leggeri e può essere conseguita a partire dai 14 anni, previo superamento di un esame teorico e una prova pratica.
Contrariamente a quanto si pensa, anche le minicar elettriche come la Citroen AMI, la Ligier My.li o la Eli Zero Plus non sono guidabili senza alcuna patente. La presenza di un motore elettrico non esonera dal possesso della patente AM, in quanto la categoria di omologazione del veicolo rimane quella di quadriciclo leggero. Di conseguenza, per chi non possiede la patente B, ma ha quella AM, è possibile guidare queste minicar, mentre chi possiede la patente B ha automaticamente anche la patente AM.
È importante sapere, inoltre, che la patente AM segue lo stesso iter della patente B: se quest’ultima viene sospesa o non rinnovata, anche la patente AM decade. In questi casi, per ottenere nuovamente la patente AM occorre frequentare una scuola guida.

La confusione tra minicar e dispositivi medici è molto comune, soprattutto perché alcune delle macchine senza patente certificate come dispositivi medici somigliano molto alle minicar. Tuttavia, le differenze sono sostanziali: i dispositivi medici sono più lenti, devono circolare sempre sul lato strada come i pedoni e non richiedono alcuna patente, mentre le minicar sono veicoli veri e propri, più performanti e soggetti a tutte le norme della circolazione stradale, comprese quelle sulla patente.
Spesso, chi si informa autonomamente su questi mezzi cerca “macchina senza patente 2 posti benzina” o veicoli simili, trovandosi poi in difficoltà a causa delle informazioni incomplete o poco chiare fornite da alcuni siti o enti. Anche rivolgendosi agli uffici della Motorizzazione Civile o alla Polizia Locale, le risposte possono risultare confuse, soprattutto quando si parla di veicoli classificati come dispositivi medici. La distinzione tra i vari tipi di mezzi è dunque fondamentale per evitare false aspettative e per scegliere consapevolmente quale veicolo è più adatto alle proprie esigenze di mobilità, sia per giovani che per persone con difficoltà o per chi ha perso la patente.