
Scambio in MotoGP - www.MotoriNews24.com
Cambiamento importante in una scuderia di MotoGP che sceglie lo spagnolo: addio al vecchio pilota.
Il pilota spagnolo Aleix Espargaro è pronto a salire sulla RC213V del team ufficiale Honda HRC, un cambio di passo che scuote la griglia di partenza del MotoGP. Il pilota di Granollers, 35 anni a luglio, lascia i panni del collaudatore per indossare quelli del protagonista, sostituendo l’infortunato Luca Marini. Una scelta obbligata ma intrigante, che riporta sotto i riflettori un veterano che, fino a oggi, aveva vissuto nel limbo tra test e wild card.
Dopo oltre due decenni di esperienza con i team europei, Aleix Espargaro si appresta a debuttare ufficialmente nel team factory Honda, un passaggio che molti non si aspettavano più. Finora, il catalano si era visto relegato a sporadiche apparizioni, con risultati poco brillanti: 17° a Jerez e un ritiro prematuro a Silverstone, gare in cui la mancanza di ritmo e competitività erano evidenti. Aleix aveva confessato di non essere motivato a tornare a correre, ma la sorte ha voluto diversamente. L’infortunio di Luca Marini, verificatosi durante un test per la 8 Ore di Suzuka, ha aperto la porta a questo cambio in corsa.
È curioso notare come Aleix, nonostante il ritiro dalle competizioni regolari, abbia già collezionato più gare quest’anno rispetto a Jorge Martin, il campione in carica, fermo ai box dopo i suoi infortuni. Il pilota spagnolo si ritrova così a guidare la moto che suo fratello Pol Espargaró ha portato in pista per due stagioni, un dettaglio che aggiunge pepe a questa nuova sfida.
Tutto frutto di un’emergenza
Il team Honda HRC, in difficoltà dopo l’infortunio di Marini, ha scelto di affidarsi ai propri collaudatori per non lasciare vuoto il box. Takaaki Nakagami, subentrato con dignità al Mugello, ha raccolto 10 punti in due presenze e occupa la 20ª posizione in classifica, dimostrando di poter reggere la pressione in condizioni difficili. Ora tocca ad Aleix, che non solo dovrà ritrovare il passo, ma anche farlo con una moto che ha pochi punti in comune con quelle a cui era abituato.
Parallelamente, il team di collaudatori Honda continua il suo lavoro sul nuovo tracciato di Balaton Park, in Ungheria, dove il tedesco Stefan Bradl parteciperà a test Michelin cruciali per valutare le caratteristiche dell’asfalto, in vista del debutto della pista nel calendario MotoGP a fine agosto. Un lavoro dietro le quinte fondamentale per adattare gomme e set-up, che potrebbe influenzare le prestazioni dei piloti a partire già dal prossimo GP d’Olanda.

Aleix Espargaro si trova di fronte a una sfida titanica. Con una moto ufficiale Honda, che continua a inseguire i top team, dovrà dimostrare di poter tornare competitivo in un campionato dove ogni dettaglio fa la differenza. La RC213V non è mai stata una moto facile da domare e richiede un pilotaggio aggressivo, ma preciso. Il fatto che Espargaro sia un collaudatore da tempo può aiutarlo a comprendere le evoluzioni tecniche, ma in gara conta ben altro.
La sua esperienza, unita alla determinazione che lo ha sempre contraddistinto, saranno messe alla prova su una pista impegnativa come Assen, una delle più tecniche e storiche del calendario. Il suo debutto con Honda è più di una semplice sostituzione: è un banco di prova per un pilota che, dopo aver toccato il fondo in termini di motivazione, ha ora la possibilità di rilanciarsi in un team ufficiale. Se riuscirà a trovare il ritmo, potremmo assistere a una delle sorprese più intriganti della stagione MotoGP 2025.