
Il rivoluzionario sistema di BMW - www.MotoriNews24.com
La casa tedesca mette in campo l’asso nella manica per i clienti più esigenti.
Al salone IAA Mobility 2025, BMW e Qualcomm hanno ufficialmente presentato il nuovo sistema di guida assistita avanzata Snapdragon Ride Pilot, un’innovativa piattaforma ADAS o Advanced Driver Assistance Systems che debutta sulla nuova BMW iX3, vettura elettrica appartenente alla gamma “Neue Klasse”. Questo sistema rappresenta un significativo passo avanti nell’ambito della guida automatizzata di livello 2+, con un forte focus su sicurezza, connettività e aggiornamenti continui.
La piattaforma Snapdragon Ride Pilot si basa sul SoC automotive Snapdragon Ride e su un software sviluppato congiuntamente da BMW e Qualcomm, progettato per gestire una vasta gamma di scenari di guida, dall’assistenza base con singola videocamera fino a capacità autonome di livello 2+ in ambienti urbani e autostradali. Il sistema è stato validato in oltre 60 Paesi, con l’obiettivo di estendere la copertura a più di 100 nazioni entro il 2026, confermando la volontà di renderlo disponibile anche ad altri produttori e fornitori Tier-1.
La piattaforma integra un sistema di percezione a 360 gradi, combinando videocamere ad alta risoluzione e sensori radar. Questo consente il riconoscimento accurato di corsie, segnali stradali, oggetti in movimento e statici, oltre a offrire assistenza al parcheggio basata su intelligenza artificiale. La tecnologia “bird-eye-view” e i modelli AI per la pianificazione comportamentale riducono la latenza del sistema e aumentano la sicurezza in contesti complessi, permettendo anche aggiornamenti software OTA – over-the-air – continui per migliorare la funzionalità nel tempo.
Un ulteriore elemento chiave è rappresentato dalla presenza di sofisticate misure di cybersecurity multilivello, che garantiscono la conformità alle normative di sicurezza internazionali come NCAP, FMVSS127 e DCAS, fondamentali per la fiducia degli utenti e la sicurezza stradale.
Innovazioni hardware e comunicazioni V2X
A livello hardware, la BMW iX3 monta un vero e proprio “superbrain” centralizzato basato sulla piattaforma Snapdragon Ride, capace di offrire fino a 20 volte la potenza di calcolo rispetto alla generazione precedente. Questo sistema sfrutta input provenienti da telecamere ad alta definizione e sensori radar per una copertura completa a 360 gradi dell’ambiente circostante.
In aggiunta, è integrato il chipset V2X 200, che abilita le comunicazioni veicolo-infrastruttura e veicolo-veicolo (V2I e V2V), aumentando significativamente i livelli di sicurezza preventiva grazie allo scambio in tempo reale di informazioni su traffico, condizioni stradali e potenziali pericoli. Questo elemento rappresenta un vantaggio strategico per la gestione della sicurezza attiva in scenari di guida complessi.

Tra le funzionalità offerte da Snapdragon Ride Pilot si segnalano:
- Cambio di corsia contestuale attivato da input minimi del conducente, come uno sguardo allo specchietto o una leggera sterzata del volante;
- Assistente di corsia e guida hands-free su strade specificamente approvate, consentendo una maggiore comodità in determinati tratti;
- Parcheggio assistito basato su intelligenza artificiale, con monitoraggio attivo dell’attenzione del conducente all’interno dell’abitacolo.
Qualcomm sottolinea come la diffusione di sistemi ADAS avanzati non sia solo un’opportunità di comfort, ma soprattutto un elemento cruciale per migliorare la sicurezza stradale. Tuttavia, diversi esperti mettono in guardia sul rischio che un’eccessiva fiducia nelle tecnologie di livello intermedio possa portare a una riduzione dell’attenzione del guidatore. Per questo motivo, Snapdragon Ride Pilot integra sistemi di monitoraggio che mantengono il conducente al centro del processo decisionale, evitando che si creino situazioni di pericolosa disattenzione.
BMW e Qualcomm, con questa piattaforma scalabile, puntano a favorire un’accelerazione nella diffusione della guida automatizzata, affrontando al contempo importanti sfide legate alla sicurezza e all’affidabilità, che rimangono temi prioritari nell’evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida.