
Alfa Romeo Giulia addio (www.motorinews24.com)
Siamo alla fine dell’Alfa Romeo Giulia, la berlina sportiva che ha segnato un’epoca per il marchio in maniera unica.
Siamo alla fine dell’Alfa Romeo Giulia, la berlina sportiva che ha segnato un’epoca per il marchio. In attesa dell’arrivo delle nuove versioni elettrificate di Giulia e Stelvio, il Biscione omaggia la sua storia con due modelli unici: la Giulia Quadrifoglio Speciale Tributo e la Giulia Daytona Tribute.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Speciale Tributo: un omaggio alle radici racing
La Giulia Quadrifoglio Speciale Tributo nasce per celebrare il 115° anniversario di Alfa Romeo, incarnando lo spirito racing che da sempre contraddistingue il marchio. Alla base della vettura resta la meccanica della potente Quadrifoglio, equipaggiata con un motore V6 biturbo da 2,9 litri in grado di sprigionare 520 CV. Questa potenza consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi, confermando il carattere sportivo e prestazionale del modello.
Dal punto di vista estetico, la Quadrifoglio Speciale Tributo si distingue per una livrea gialla brillante, impreziosita da dettagli neri a contrasto e inserti in fibra di carbonio. Il pacchetto aerodinamico specifico e i loghi celebrativi sottolineano ulteriormente il legame con la tradizione sportiva e il prestigio del marchio. Questa edizione limitata rappresenta un concentrato di stile e performance, un saluto carico di significato a un’era che sta per chiudersi, con uno sguardo rivolto verso un futuro sempre più elettrificato.
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Nonostante l’entusiasmo di appassionati e collezionisti, appare improbabile che questa special edition venga distribuita nei mercati europei. Tuttavia, la sua esclusività e l’elevata qualità la rendono un pezzo ambito, soprattutto tra coloro che ancora considerano la Giulia superiore alle concorrenti tedesche.
Accanto alla Quadrifoglio, Alfa Romeo presenta la Giulia Daytona Tribute, pensata appositamente per il mercato cinese, con una produzione estremamente limitata a sole cinque unità. Questa versione si differenzia per un’impostazione meno estrema rispetto alla Quadrifoglio, ma mantiene un carattere sportivo e raffinato.
Sotto il cofano, la Daytona Tribute monta un motore 2.0 turbo da 280 CV, abbinato a un cambio automatico ZF a otto rapporti, che garantisce una coppia di 400 Nm. Le prestazioni sono di tutto rispetto, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi, offrendo un equilibrio tra dinamica e comfort di guida.
L’elemento distintivo di questa edizione risiede nell’estetica: la carrozzeria è rivestita da una pellicola personalizzata, con tetto in contrasto e griglia anteriore nera lucida. I dettagli in fibra di carbonio, insieme ai fari LED Matrix, impreziosiscono ulteriormente la linea. Nell’abitacolo, spiccano i sedili sportivi con cuciture rosse, il tetto nero e un volante multifunzione con paddle in alluminio che accentua l’approccio sportivo.
Sorprende il prezzo di lancio della Giulia Daytona Tribute in Cina, proposto a partire da circa 43.700 euro. Un valore contenuto se consideriamo la rarità e la qualità dell’auto, che la rendono un’opzione molto interessante per gli appassionati del marchio e per chi cerca un’edizione speciale di grande carattere.