
La crisi di Hamilton e la posizione di Frédéric Vasseur - www.motorinews24.com
Nel post-GP d’Ungheria continua a far discutere la situazione di Lewis Hamilton all’interno della Scuderia Ferrari.
Il sette volte iridato, ingaggiato a peso d’oro durante il mercato invernale, ha esternato pubblicamente la sua frustrazione, arrivando a suggerire che “forse la squadra farebbe meglio a trovarsi un altro pilota”. Parole forti, dettate dall’emotività del momento, ma con un peso non trascurabile nel contesto attuale della Formula 1.
Dopo una gara difficile in Ungheria, dove per la prima volta da quando corre in Formula 1 Lewis Hamilton ha concluso fuori dalla zona punti, è stato il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, a prendere la parola per difendere il britannico. In conferenza stampa, Vasseur ha cercato di stemperare le tensioni, sottolineando che Hamilton è “frustrato, ma non demotivato”.
“Lewis è un pilota estremamente esigente, verso se stesso e verso la squadra”, ha spiegato Vasseur. “Questa tensione è proprio ciò che lo ha reso un sette volte campione del mondo. Capisco la sua frustrazione, soprattutto considerando che il suo compagno di squadra ha ottenuto la pole mentre lui è rimasto fuori in Q2. È una situazione dura, ma sono certo che tornerà competitivo dopo la pausa estiva”.
Il team principal ha inoltre evidenziato come la gara in Ungheria fosse particolarmente complicata, soprattutto per la scelta delle gomme dure al via e per la difficoltà di Hamilton nel superare un “treno di DRS” che lo ha bloccato. Tuttavia, quando il pilota britannico si è trovato in pista da solo, il suo ritmo è stato giudicato buono da Vasseur, che ha espresso fiducia nel recupero del campione a partire dal prossimo mese.
Le tensioni nel paddock e le critiche
Nonostante la difesa ufficiale, l’ambiente intorno alla Ferrari è agitato. L’ingaggio di Hamilton, che percepisce uno stipendio di circa 40 milioni di euro annui, non sta portando i risultati sperati, alimentando discussioni sia tra gli addetti ai lavori sia tra i tifosi. Alcuni commentatori hanno espresso dure critiche nei confronti della squadra, accusata di non aver saputo costruire una monoposto adeguata alle caratteristiche del pilota britannico, mentre altri sottolineano come il confronto con Charles Leclerc, attuale compagno di box e considerato “seconda forza” con la vettura attuale, sia particolarmente complicato per Hamilton.
C’è chi ricorda che Lewis Hamilton ha vinto tutti i suoi sette titoli mondiali principalmente con la Mercedes, una monoposto costruita attorno alle sue indicazioni, e che la Ferrari avrebbe dovuto puntare sin da subito a sviluppare una vettura sulle sue caratteristiche per mantenere la lotta per il titolo. La stagione 2025, invece, ha visto la Rossa arrancare dietro ai rivali, con problemi tecnici e strategici che hanno inciso negativamente sulle prestazioni del britannico.
Le discussioni si sono spinte anche a ipotizzare scenari futuri estremi, tra chi auspica un cambio radicale in casa Ferrari e un possibile rilancio con un pilota come Max Verstappen, e chi invece difende a spada tratta Hamilton, sottolineando la sua esperienza e il suo valore storico nel Circus.

Sir Lewis Carl Davidson Hamilton, nato a Stevenage nel 1985, è unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1. Dal suo esordio nel 2007, ha conquistato almeno una vittoria e una pole position ogni stagione fino al 2021, un record assoluto nel mondo delle corse. I suoi sette titoli mondiali (uno con la McLaren e sei con la Mercedes) lo pongono al pari di Michael Schumacher, mentre il suo stile di guida aggressivo, la capacità di adattarsi alle condizioni di gara e la perizia nelle qualifiche lo rendono un avversario temibile.
Il passaggio alla Ferrari ha rappresentato una sfida nuova e complessa per Hamilton, che in questa fase della carriera si trova a dover lottare con una vettura che non rispecchia le aspettative e che lo mette in difficoltà rispetto al giovane compagno di squadra. La pressione mediatica e le aspettative di tifosi e addetti ai lavori non facilitano certo la situazione, ma la fiducia del team principal Vasseur resta alta.