andrea iannone misano crash
Dopo la prima dichiarazione di “unfit” relativa alle condizioni mediche di Andrea Iannone in seguito alla scivolata della FP1 a Misano, la posizione dei medici si era ammorbidita, arrivando a dichiarare il pilota come “da rivedere”. La speranza era che l’infortunio fosse meno grave di quanto riscontrato, lasciando aperta la chance di correre ad Andrea.
Paolo Ciabatti nella serata di ieri aveva sottolineato che in caso di apertura da parte dei medici, sarebbe stato il solo pilota a decidere se correre o meno, aggiungendo che Ducati avrebbe anche condiviso la cartella con medici di fiducia dell’Azienda per offrire al pilota il più vasto range di pareri.
Stamattina Iannone era dunque atteso al centro medico, dal quale è mestamente uscito dopo aver riscontrato l’impossibilità di correre. L’infortunio non sembra essere grave, ma un’eventuale caduta in questa situazione potrebbe avere conseguenze ben più gravi, e la consapevolezza di questo rischio ha probabilmente spinto Andrea Iannone e la Ducati a dare forfait per il GP di Misano.
Questo il tweet con cui la Ducati annuncia la dichiarazione di “unfit” per il GP, che costringe il pilota ad osservare i colleghi in pista restando al box.
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