motogp andrea iannone assen 2017
«Non mi sono mai tirato indietro, non mi sono mai trattenuto, non mi sono mai risparmiato, ho sempre rischiato fino in fondo e dato tutto me stesso, sempre, ho sempre cercato di capire, ho sempre provato ad analizzare ogni cosa, sempre da punti di vista diversi, perché la ragione non sta mai solo da una parte, ho anche imparato negli anni a incassare in silenzio, piano piano, una volta ero molto più irruento, e chi mi conosce bene lo sa. Oggi aspetto che sia il tempo a parlare, per questo rimango zitto. Ma la verità è che non ho dormito per parecchio tempo, la verità è che quest’anno è stato difficile, e lo sarà ancora, veramente dura. Ho provato ad amarla dal primo momento, ho provato a farla innamorare, ho provato a sgridarla, a farla ingelosire, per momenti l’ho anche odiata, ma niente funzionava, non ho saputo come gestirla e questo mi ha mandato letteralmente fuori di testa. Ma lei è sempre lì che mi aspetta. Probabilmente dopo quasi un anno intenso di lavoro abbiamo individuato determinate problematiche che ci regalano una boccata d’aria fresca. Aspettiamo il prossimo campionato con la consapevolezza che il 2018 possa regalarci le emozioni che a mio malgrado quest’anno non è stato possibile farci vivere, volevo solo farvi sapere che io non mollo, che io non mi arrendo e non smetto mai di crederci!» Andrea Iannone ha scritto queste parole su Instagram, a cornice di un video che lo vede alle prese con la sua Suzuki, la moto alla quale sono dedicate le sue riflessioni.
Il rapporto tra il pilota e la GSX-RR non è mai stato facile, forse solo durante i primi momenti, il primo contatto ma ben presto le speranze e le aspettative si sono scontrate con la dura realtà: la stagione di Iannone in Suzuki è, ad oggi, una delusione sia per lui, sia per il tema, sia per i tifosi. Paradossalmente tutti gli sforzi fatti in questi mesi sembrano aver peggiorato la situazione ma questo 2017 sta per finire ed è arrivato il momento di pensare al futuro, gli ultimi test sembrano aver permesso a pilota e meccanici quale strada intraprendere per tornare competitivi, per questo Iannone deve aver deciso di scrivere queste parole sentite, per rincuorare tutti i tifosi che ultimamente lo hanno accusato di non essere più il pilota grintoso di una volta: «Aspettiamo il prossimo campionato con la consapevolezza che il 2018 possa regalarci le emozioni che a mio malgrado quest’anno non è stato possibile farci vivere, volevo solo farvi sapere che io non mollo, che io non mi arrendo e non smetto mai di crederci!». Questo pensiero non è certo quello di un atleta che ha deciso di tirare i remi in barca, non resta che aspettare i test di Valencia per capire se il lavoro che Iannone e la Suzuki stanno facendo darà i risultati sperati.
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