
Autovelox, che novità (www.motorinews24.com)
Autovelox, nei prossimi mesi ci saranno grandi novità, e non soltanto per chi guisa macchine e motociclette.
Ogni anno, vuoi o non vuoi, si torna a parlare della questione degli autovelox. In un modo o nell’altro, tiene sempre banco. Questo perché, in Italia come in altre zone del mondo, sono strumenti molto efficaci contro gli utenti della strada che superano i limiti di velocità nelle strade adibite a controlli rigorosi.
Tuttavia, a volte non sono trasparenti come dovrebbero. Proprio per questo, a ottobre 2025 è atteso un cambiamento che definire rilevante è pure poco. Una mezza rivoluzione, considerando soprattutto il fatto che l’obiettivo è quello di multare e farla pagare a chi esagera, sì, ma con trasparenza.
Scopriamo, allora, quali sono le novità che riguardano comuni, automobilisti e autovelox, protaognisti di un cambiamento di forma e sostanza forse inaspettato e che debutterà fra circa due mesi su tutte le strade italiane.
Autovelox, cambia tutto a ottobre 2025: quali sono le novità
Come abbiamo specificato in introduzione, stanno cambiando diverse cose per quanto riguarda il tema degli autovelox. I congegni di controllo della velocità, a partire da ottobre 2025, dovranno essere conformi a standard ben più rigidi che in passato. Questo perché l’obiettivo è quello di rendere più trasparente ogni minima sanzione comminata agli automobilisti e ai motociclisti. Per far sì che questo accada, gli autovelox potranno essere usati solo se omologati, quindi autorizzati e registrati presso il Ministero delle Infrastrutture.
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Questo potrebbe protare a molti più ricorsi rispetto agli anni precedenti, ma anche a multe più ‘pulite’ e di fatto incontestabili. Il problema per i comuni italiani è che in molti casi gli autovelox già installati non risultano omologati, quindi dovranno lavorare su questa questione nei prossimi mesi. Per quanto riguarda gli utenti della strada multabili, avranno finalmente più trasparenza e maggiore possibilità di difendersi in tribunale. Anche perché, proprio a partire da ottobre, sarà possibile verificare online se un autovelox è regolarmente registrato e conforme alla normativa.
Questa mossa è attuabile grazie a un elenco ufficiale ministeriale, ed è un sostegno straordinario per chi verrà multato dagli ultimi mesi del 2025 in poi. Lo ripetiamo, molte più multe saranno facilmente annullabili, tuttavia l’obiettivo rimane quello di rendere i controlli più trasparenti. Se per fare questo si rischiano molti più ricorsi, è un prezzo che il legislatore è disposto a pagare. Questo è quanto, quindi; staremo a vedere come si evovlerà tutto quanto da ottobre in poi.