
Bollo auto, la verità sui pagamenti - www.MotoriNews24.com
Non conta solo quanto paghi l’auto ma anche quanto costa di tasse. Evita i modelli che non sono questi.
Con l’arrivo del 2025, la questione del bollo auto continua a suscitare interesse tra gli automobilisti italiani. Molti si chiedono quali siano i modelli di auto che presentano il costo del bollo più contenuto, rimanendo sotto la soglia dei 150 euro. Questa tassa, che varia a seconda della potenza del veicolo e delle normative regionali, può rappresentare una voce significativa nelle spese di gestione dell’auto. In questo articolo, analizziamo i modelli più economici e le possibilità di riduzione del bollo auto.
Il calcolo del bollo auto nel 2025 si basa principalmente sulla potenza del motore, misurata in kilowatt (kW) o in cavalli (CV), e sulla classe ambientale del veicolo. Queste informazioni sono riportate nella carta di circolazione. Ogni regione italiana ha la facoltà di stabilire esenzioni e riduzioni, quindi è importante considerare anche il luogo di residenza.
Le auto che pagano un bollo ridotto nel 2025 condividono alcune caratteristiche distintive:
- Potenza del motore: Generalmente inferiore a 80 kW.
- Cilindrata: Spesso sotto i 1.200 cc.
- Normative di emissione: Conformità alle normative Euro 6 o successive.
- Emissioni di CO2: Limitate, contribuendo a un minore impatto ambientale.
Questi fattori non solo favoriscono un costo ridotto per il bollo, ma si allineano anche con le politiche di sostenibilità ambientale sempre più diffuse. Ma basta con le premesse: vediamo quali sono questi modelli.
Modelli di auto con bollo contenuto nel 2025
Nel 2025, i modelli di auto che presentano il costo del bollo più basso, oscillando tra i 126 e i 141,90 euro, includono:
- Dacia Sandero: 126,42 euro
- Renault Clio: 126,42 euro
- Hyundai i10: 126,42 euro
- Kia Picanto: 126,42 euro
- Volkswagen up!: 129,00 euro
- Lancia Ypsilon: 131,58 euro
- Fiat Panda: 131,58 euro
- Toyota Yaris: 136,74 euro
- Opel Corsa: 141,90 euro
- Peugeot 208: 141,90 euro
Questi veicoli sono per lo più city car e utilitarie, noti per le loro motorizzazioni efficienti e potenze contenute, che risultano favorevoli per il calcolo della tassa.
Riduzioni ed esenzioni dal bollo auto nel 2025
Oltre alla scelta di veicoli a bassa potenza, ci sono diverse possibilità di riduzione o esenzione dal pagamento del bollo auto. Tra le principali misure ci sono:

Le persone disabili possono beneficiare di un’esenzione totale dal bollo, a condizione che il veicolo sia intestato a loro o a un familiare fiscalmente a carico. Tuttavia, è fondamentale rispettare determinati requisiti, come la registrazione della disabilità.
Le auto elettriche, in particolare, godono di esenzioni totali per i primi cinque anni dall’immatricolazione in molte regioni. Anche le auto ibride possono usufruire di riduzioni temporanee, mentre i veicoli alimentati a GPL o metano beneficiano di sconti significativi, che possono oscillare dal 25% al 75% a seconda delle normative regionali.
I veicoli storici, ovvero quelli con più di 30 anni, sono esentati dal pagamento del bollo, mentre quelli tra 20 e 29 anni possono ricevere riduzioni considerevoli. Per accedere a queste agevolazioni, è necessario che il veicolo sia registrato presso un ente riconosciuto.
Essendo il bollo auto un’imposta regionale, le normative e le agevolazioni variano notevolmente a seconda della regione. Ad esempio, in Lombardia è previsto uno sconto del 15% per chi opta per la domiciliazione bancaria del pagamento, mentre il Piemonte offre esenzioni fino a cinque anni per veicoli a basse emissioni. La Sicilia ha sviluppato una piattaforma specifica per il calcolo e il pagamento del bollo, facilitando l’accesso per i cittadini.
Questi elementi sono fondamentali per orientarsi tra le diverse opportunità di risparmio, rendendo la scelta del veicolo e la pianificazione delle spese più strategiche e sostenibili per gli automobilisti italiani nel 2025.