Clamoroso in Italia, spento anche l'ultimo autovelox: cosa sta succedendo - motorinews24.com
Disattivazione dell’ultimo autovelox sulla Grosseto-Siena: un cambiamento epocale. Le numerose polemiche e contestazioni hanno dato i loro frutti.
La Grosseto-Siena, una delle strade più trafficate e strategiche della regione Toscana, era da tempo monitorata tramite diversi sistemi di controllo elettronico della velocità. Tuttavia, con lo spegnimento dell’ultimo autovelox presente, la gestione del traffico e la prevenzione degli incidenti si affidano ora ad altre strategie, più mirate e tecnologicamente avanzate.
Il dispositivo, posizionato in un punto nevralgico della statale, è stato spento ufficialmente il 23 agosto 2025, dopo anni di funzionamento che avevano permesso di ridurre i casi di eccesso di velocità, ma al contempo avevano generato numerose polemiche legate a modalità di segnalazione e a contestazioni da parte degli automobilisti. La decisione è stata presa dalle autorità provinciali, in accordo con la Regione Toscana, che mirano a rivedere il modello di sicurezza stradale puntando su sistemi più efficaci e meno invasivi.
Con la rimozione dell’ultimo autovelox sulla Grosseto-Siena, le istituzioni locali stanno valutando l’implementazione di altre tecnologie per il monitoraggio del traffico. Si parla di sistemi di controllo dinamico della velocità, che si adattano in tempo reale alle condizioni del traffico e alle caratteristiche del tratto stradale, e di una maggiore presenza di pattuglie mobili per interventi diretti.
Inoltre, la Regione Toscana ha annunciato un piano di investimenti per il miglioramento della segnaletica e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione rivolte agli automobilisti, finalizzate a promuovere una guida sicura e responsabile. La sicurezza, infatti, rimane una priorità, ma si tende a superare l’approccio basato esclusivamente su dispositivi fissi, per adottare un modello più integrato e sostenibile.
La disattivazione dell’ultimo autovelox sulla Grosseto-Siena ha ricevuto risposte contrastanti. Da un lato, numerosi automobilisti e residenti hanno accolto con favore la decisione. Sollevando critiche sul modo in cui i precedenti strumenti erano gestiti e segnalati, spesso percepiti come trappole per “fare cassa”. Dall’altro, alcune associazioni per la sicurezza stradale hanno espresso preoccupazione riguardo al possibile aumento della velocità e, di conseguenza, del rischio di incidenti.
Le autorità hanno però rassicurato che il monitoraggio della strada non verrà abbandonato, ma sarà riorganizzato con tecnologie più avanzate e interventi più mirati. Esse potranno garantire una maggiore efficacia e una migliore accettazione da parte degli utenti della strada.
Questa evoluzione nella gestione della sicurezza stradale sulla Grosseto-Siena riflette un trend più ampio a livello nazionale ed europeo. Dove si tende a privilegiare sistemi di controllo più intelligenti e meno invasivi. In grado di garantire la sicurezza senza penalizzare eccessivamente la fluidità del traffico e la libertà di movimento degli automobilisti.
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