MotoGP

Iannone & Suzuki, un matrimonio che stenta a decollare

Quello di Jerez è stato un altro weekend in salita per la Suzuki e Iannone. Il pilota è caduto portando ai box l’ennesimo pesante zero dopo una buona qualifica. Cosa non funziona?

Andrea Iannone è caduto durante la gara di Jerez de la Frontera dove per tutto il weekend lui e la Suzuki hanno sofferto, salvo riprendersi durante le qualifiche ufficiali, quando il pilota di Vasto era riuscito a portare a casa la quinta posizione. La prima gara europea doveva essere una rinascita, un decollo per un matrimonio che per adesso non sembra rose e fiori.

Iannone ha iniziato la sua avventura in sella alla Suzuki con il cuore ancora sulla Ducati, una moto che ha amato e riportato alla vittoria e sulla quale forse avrebbe voluto continuare a correre per molto tempo ma l’arrivo di Jorge Lorenzo ha cambiato le carte in tavola. In Qatar la caduta arrivò per eccesso di zelo o solo per troppa voglia di arrivare in fretta al top, il che non è necessariamente un male per un pilota. In Argentina la gara fu condizionata dalla partenza a causa del jump start prima e dal contatto con Lorenzo dopo. Il Texas era sembrato una svolta perché finalmente il binomio era arrivato a punti, in settima posizione riuscendo a lottare con la Ducati di Lorenzo e Danilo Petrucci. In quell’occasione Iannone si era detto soddisfatto per il finale di gara anche se ancora il lavoro da fare per competere con i primi era molto.

@SUZUKI

Jerez poteva essere una consacrazione invece è stato un passo indietro deludente ed inaspettato. Di sicuro la gara di Andrea Iannone è stata condizionata dal calo delle gomme, un problema che in Spagna ha coinvolto molti piloti ma rimane il fatto che sotto il sole andaluso, su un asfalto scivoloso il pilota di Vasto è caduto dopo 18 giri nonostante un’avvio positivo.

Iannone infatti era scattato bene salvo poi esser sorpassato da molti retrocedendo senza riuscire a rispondere agli attacchi. Quello che manca non è certo la grinta che il pilota di Vasto porta sempre in pista ma se dopo i test di questi giorni a Jerez la situazione non migliorerà per lui e la Suzuki saranno problemi seri: lo scorso anno Maverick Viñales aveva portato a casa due sesti posti, un quarto posto ed un ritiro, anche senza voler far paragoni il passo indietro di questa stagione è evidente e non si può pensare che sia solo colpa del pilota.

Alice Lettieri

Aspirante giornalista sportiva, nei circuiti mi sento a casa e penso che niente sia paragonabile al rombo di una moto.

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