
Motore Stellantis sotto accusa: ecco che cosa sta succedendo - www.motorinews24.com
Stellantis sta provvedendo al richiamo di un numero massiccio di veicoli. Il motivo? Il possibile malfunzionamento del motore. I dettagli.
Il momento che sta passando Stellantis non è certamente dei migliori. Il gruppo automobilistico, infatti, un po’ come tutto il settore dell’automotive, sta affrontando un periodo di crisi dovuto al brusco calo delle vendite e delle immatricolazioni. La speranza per Stellantis è che le cose possano invertirsi a partire dai prossimi mesi. Toccherà al nuovo CEO – Antonio Filosa – cambiare le cose e pensare a un piano strategico in grado di risollevare le sorti del gruppo al cui interno convivono ben 14 marchi famosi, fra i quali Fiat, Citroen e Peugeot.
In passato Stellantis è stata coinvolta nel dover affrontare parecchi problemi con il suo motore tre cilindri PureTech da 1,2 litri. E in questo articolo vogliamo dar conto di un nuovo problema di Stellantis in riferimento ai possibili malfunzionamenti di un altro propulsore. Ci riferiamo al motore quattro cilindri BlueHDI da 1,5 litri.
In un motore diesel come questo, un componente meccanico essenziale è la catena di trasmissione dell’albero a camme. Tale elemento, infatti, ha il compito di regolare al meglio l’apertura e la chiusura delle valvole e il flusso di aria e carburante nella camera di combustione, favorendo l’espulsione corretta dei gas di scarico. E sarebbe proprio per questo componente il malfunzionamento possibile riscontrato su parecchi modelli Stellantis. Ecco gli ulteriori dettagli.
Possibili malfunzionamenti al motore per tutte queste auto del gruppo Stellantis: fioccano i richiami
Il problema alla catena di trasmissione dell’albero a camme del motore quattro cilindri BlueHDI da 1,5 litri potrebbe causare, alla lunga – possibili rotture e rumori anomali. Tali malfunzionamenti, in realtà, sono già stati affrontati e risolti da Stellantis oltre due anni e mezzo fa, vale a dire all’inizio del 2023 con l’installazione di una nuova versione della catena di trasmissione. Il problema, però, resta per i modelli antecedenti a tale data.

Moltissimi veicoli realizzati nel periodo compreso fra l’ottobre del 2017 e il gennaio del 2023 sono, quindi, oggetto di richiamo da parte di Stellantis. In totale, sono oltre 635.000 le vetture dotate del motore diesel BlueHDI da 1,5 litri e, dunque, oggetto del richiamo e degli adeguamenti necessari.
Tutti i possessori delle auto interessate potranno richiedere il rimborso al 100% delle spese di riparazione per mezzo di una specifica piattaforma online.
Questo propulsore è presente sulla Peugeot 308 di seconda generazione e su diversi modelli Citroen e DS Automobiles, come la C3 Aircross, la C4 Cactus, la C5 Aircross, la DS3 Crossback e la Ds7. Anche alcuni modelli Opel – come la Mokka B, l’Astra L, la Crossland X, la Combo Life e la Grandland X montano questo motore e, dunque, saranno oggetto del richiamo da parte di Stellantis.