
Hamilton in crisi con la Ferrari: dubbi e sconforto - www.motorinews24.com
Nel mondo della Formula 1, il confronto tra due grandi campioni come Lewis Hamilton e Fernando Alonso continua a suscitare grande interesse.
Dopo un’annata iniziata con aspettative elevate, Lewis Hamilton sta attraversando un momento di crisi evidente con la scuderia di Maranello. Nonostante una carriera ricca di successi, con sette titoli mondiali conquistati, Hamilton si trova a fronteggiare dubbi e insicurezze che influenzano negativamente la sua performance. Il pilota britannico, infatti, ha raccolto finora solo 109 punti nel Mondiale in corso, ma il suo atteggiamento appare segnato da sconforto e incertezze. Questa fase difficile è accentuata dalla mancata realizzazione del sogno di chiudere la carriera con un titolo al volante della Ferrari, un progetto che sembrava perfetto ma che ora sembra sfumato.
Hamilton, noto per la sua introspezione e per gli interessi che vanno oltre la pista – dalla moda alla musica e al cinema – appare in questo momento più fragile rispetto al suo solito piglio competitivo. Il talento di Stevenage, cresciuto affrontando discriminazioni e sfide personali, oggi sembra alle prese con un percorso tortuoso, in cui i risultati faticano ad arrivare e le certezze vacillano.
Fernando Alonso: la lezione della grinta e della determinazione
Dall’altra parte c’è Fernando Alonso, pilota spagnolo che a 44 anni continua a mostrare una fame di vittorie e risultati che non accenna a diminuire. Con due titoli mondiali conquistati (2005 e 2006), Alonso non ha mai smesso di credere nelle proprie capacità e nel proprio valore, dimostrando una tenacia e una voglia di rivincita degne di un vero campione.
Nonostante una stagione meno brillante, con 26 punti raccolti finora, Alonso si distingue per un atteggiamento che non contempla lamentele o sconforto. Il suo spirito da “guastafeste” asturiano lo spinge a combattere fino all’ultimo giro, mantenendo un approccio cinico e ironico anche nelle comunicazioni radio con il team. L’esperienza accumulata in oltre due decenni di Formula 1, unita a un carattere forte e a un’autostima incrollabile, lo rendono un esempio di resilienza.
Alonso guida attualmente l’Aston Martin e guarda con ottimismo al futuro, puntando con fiducia alla stagione 2026, quando la scuderia britannica lancerà una monoposto progettata da Adrian Newey, uno dei più grandi geni del design in F1. Per il pilota di Oviedo, quella sarà probabilmente l’ultima opportunità per conquistare un terzo titolo mondiale, un traguardo che rappresenterebbe la degna ricompensa di una carriera straordinaria.

Le differenze tra Hamilton e Alonso emergono anche dalla loro storia personale e dal loro carattere. Entrambi sono cresciuti in contesti umili e hanno un forte legame con le rispettive famiglie, ma mentre il padre di Alonso è noto per la sua severità, Anthony Hamilton è più accondiscendente.
Nel 2007, anno in cui entrambi hanno condiviso il box con la McLaren, il rapporto tra i due fu caratterizzato da rivalità intensa e qualche tensione, segnata da errori e dispetti, soprattutto da parte di Alonso. Nonostante ciò, entrambi persero per un soffio il titolo mondiale in favore di Kimi Räikkönen, in quella che rimane una delle stagioni più drammatiche della Formula 1 recente.
La carriera di Hamilton è stata segnata dal passaggio alla Mercedes nel 2013, dove ha costruito un ciclo vincente con sei titoli mondiali, mentre Alonso ha vissuto momenti di frustrazione, tra ritorni alla McLaren e periodi difficili, ma ha sempre mantenuto una fame di vittorie che non si è mai placata.
Il futuro dei due piloti: tra sogni e realtà
Il 2025 si sta rivelando un anno cruciale per entrambi i piloti. Hamilton sembra in cerca di riscatto, ma il suo sogno di vincere ancora con la Ferrari appare a rischio, mentre Alonso si presenta come un “ultimo dei Mohicani”, deciso a sfruttare ogni occasione per dimostrare che la determinazione e la grinta possono ancora fare la differenza.
L’attesa è tutta per la stagione 2026, quando l’innovativa Aston Martin di Newey potrebbe dare a Alonso quell’arma in più per competere ai massimi livelli. Hamilton, invece, dovrà confrontarsi con le sfide di un presente complesso e con la necessità di ritrovare la serenità e la fiducia perdute.
In attesa di vedere come si evolveranno le rispettive avventure sportive, resta il fascino di due storie diverse ma accomunate dalla passione per la velocità e dalla volontà di non arrendersi mai, anche quando il cammino si fa più difficile.