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La decisione è arrivata e non è negoziabile. Il campione Max Verstappen non ha intenzioni di questo tipo.
Nel competitivo e vivace mondo della Formula Uno, qualsiasi indiscrezione, anche la più insignificante, può portare ad una conferenza stampa precedente ad un Gran Premio molto concitata in cui un pilota si trova travolto da domande che non si aspettava. E’ successo con Briatore, “accusato” di voler riportare il figlio di Schumacher in Alpine senza dirci niente. Con Hamilton lo scorso anno quando si vociferava – senza prove al tempo – del suo approdo in Ferrari, cosa poi in effetti avvenuta.
Inutile girarci intorno, da quando Red Bull ha iniziato ad andare “maluccio” almeno stando agli standard a cui Max, Marko e Horner ci hanno abituato negli ultimi cinque anni, per Verstappen è cominciato un calvario fatto di domande continue che, in effetti, cominciano ad infastidire il pilota olandese che deve fare del suo meglio per mantenere calma, contegno e rispetto verso i cronisti.
Il campione a Silverstone si è visto per esempio “circondare” dai giornalisti che hanno una domanda ed una domanda soltanto: cosa farà l’anno prossimo? Tra chi pensa ad un approdo in Aston Martin con il mentore di sempre, Adrian Newey, chi crede che il contratto con Mercedes sia ormai una certezza e chi parla pure di un ritiro anticipato o un anno in WEC per vincere la Le Mans, però, è rimasto deluso dalla risposta del pluricampione.
Verstappen, ha detto di no a tutti
Durante la conferenza, Verstappen ha dato una risposta ed una…non risposta alle domande dei giornalisti. E’ stato per prima cosa molto diretto con la questione del ritiro anticipato – ipotizzato anche da Calum Nicholson suo ex meccanico – o del cosiddetto “stop” alla F1 per passare in WEC: “Non ho intenzione di prendermi nessun anno sabbatico”, la sarcastica risposta in pieno stile Max!

Il pilota olandese è stato molto più evasivo e vago sulla questione del cambiamento di team. Il che ci fa pensare o che non ne voglia parlare o che non ne possa parlare. Le sue parole, in ogni caso, sono criptiche: “Non ho nulla da aggiungere. Da parte mia non è cambiato nulla. Clausola d’uscita dal contratto? Non parlo del mio contratto al momento non c’è alcuna decisione. Per me non si tratta del 2026 o di altro. Mi concentro solo su ciò che verrà e sul mio lavoro con la squadra. Le supposizioni non le ho fatte io”, ha dichiarato rapidamente il pilota mettendo la stampa a tacere in fretta.
Invece chi ha parlato del suo contratto e delle clausole è stato Helmut Marko, molto più sintetico e deciso con la stampa che ha dichiarato: “Max non sta pensando di andarsene e non potrebbe nemmeno farlo legalmente”, nel corso dell’interista con il periodico De Telegraf. Tante domande e poche, sintetiche risposte. Proprio come succede sempre nel mondo del motorsport.