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Google Maps e Waze, come nascondere del tutto i percorsi fatti: “Nessuno lo saprà mai”

Privacy questa sconosciuta? Forse no: queste popolari applicazioni tutelano il tuo diritto all’oblio. 

L’arrivo di tante tecnologie comode ma anche inquietanti, sotto alcuni punti di vista, per il fatto che possono trasformarsi in un’arma a doppio taglio puntata contro la privacy del cittadino comune come me e voi ha cambiato radicalmente il modo in cui viviamo. Un esempio su tutti sono le app per la navigazione satellitare, quelle che tramite la vostra posizione, consentono di tracciare un percorso.

Lo stradario? Obsoleto, ora che con applicazioni come Waze e Google potete semplicemente impostare la destinazione e raggiungerla seguendo le indicazioni, ottenendo anche consigli su come risparmiare benzina, evitare il traffico e perfino su come aggirare Autovelox ed eventuali controlli. E se manca internet, niente paura: i percorsi vengono anche salvati offline.

Chiaramente, questo apre ad una serie di scenari inquietanti: se qualcuno vi ruba il telefono, può scoprire facilmente dove abitate. I dati salvati sull’app diventano di dominio pubblico, se avviene una qualsiasi fuga di dati. Possibile che non ci sia un sistema di qualche tipo per eliminare questi percorsi, una volta che li avete già memorizzati a mente? Forse, un metodo c’è!

Diritto all’oblio: le app che te lo consentono

Partiamo dall’applicazione madre di tutti i percorsi online ossia Google Maps, una delle più usate in Italia: andare in modalità anonima o, meglio ancora, in modalità incognito con questa applicazione non è difficile. Basta entrare sul profilo, cliccare sulla nostra foto profilo e selezionare proprio il pulsante: Abilità Modalità Incognito o che parla in questi termini.

Supponiamo che invece abbiate scelto Waze che da anche importanti informazioni sul traffico in tempo reale per gestire i vostri spostamenti. La privacy sarebbe comunque garantita? Assolutamente si con l’entrata nella modalità Impostazioni dell’app dove trovate, di nuovo, la possibilità di abilitare la modalità incognito come su GM! Una soluzione che cela i vostri dati e non salva i percorsi.

Chiaramente, questa misura ha una conseguenza negativa: ora che i percorsi non sono salvati, se la connessione del 3G dovesse andare via vi trovereste a navigare “al buio”. Bene, come si faceva un tempo, sforzate la memoria, tirate fuori la cartina o addirittura lo stradario. Dopo tutto, questa soluzione, oltre a migliorare la privacy del vostro dispositivo mobile e proteggervi da eventuali fughe di dati, potrebbe anche migliorare la vostra memoria e, in ultimo, il vostro problem solving! Come si suol dire, due piccioni con una fava.

Manfredi Falcetta

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