
I bolidi stradali più veloci del pianeta: 0–100 in meno di 2 secondi - motorinews24.com
I bolidi più veloci nell’accelerazione 0-100 km/h: dalla Rimac Nevera alla Artura. Scopriamole tutte!
L’accelerazione da fermo a 100 km/h rappresenta un indicatore chiave della potenza e dell’efficienza di una vettura. Nel 2025, la classifica delle auto stradali più rapide in questo scatto è dominata da modelli ibridi ed elettrici, che grazie all’erogazione immediata della coppia motrice riescono a offrire prestazioni eccezionali senza precedenti.
Al vertice della classifica troviamo la Rimac Nevera, un hypercar elettrica croata che ha stabilito nuovi standard con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 1,85 secondi. Questa vettura si distingue non solo per la rapidità, ma anche per l’autonomia di oltre 500 km e un sistema di trazione integrale che garantisce un controllo perfetto in ogni condizione. Il prezzo, tuttavia, supera i 2 milioni di euro, confermando il suo status esclusivo.
Seguono a ruota altre vetture come la Lotus Evija, anch’essa 100% elettrica, capace di accelerare in circa 2 secondi netti. La Evija combina leggerezza, aerodinamica avanzata e una tecnologia all’avanguardia, mantenendo un prezzo più contenuto rispetto alla Rimac, ma comunque superiore al milione di euro.
Non mancano le proposte ibride plug-in come la Ferrari SF90 Stradale, che con un sistema a motore termico abbinato a tre unità elettriche riesce a completare lo scatto in circa 2,5 secondi. La SF90 rappresenta un perfetto equilibrio tra la tradizione sportiva italiana e l’innovazione tecnologica, con un prezzo di listino che si avvicina ai 600.000 euro.
Bolidi più veloci in accelerazione: tecnologia e dotazioni
Il segreto dietro queste accelerazioni fulminee risiede in un mix di tecnologia avanzata e materiali innovativi. Le batterie agli ioni di litio di nuova generazione, i sistemi di recupero dell’energia in frenata. Le architetture elettriche a 800 volt consentono alle hypercar elettriche di erogare potenze superiori ai 1.900 cavalli, come nel caso della Rimac Nevera.
Oltre ai motori, la cura nella riduzione del peso è fondamentale. L’uso di fibra di carbonio per la scocca, sospensioni attive e pneumatici ad alte prestazioni contribuiscono a massimizzare il rapporto peso-potenza. Elemento cruciale per ottenere accelerazioni da record. Le auto di questa fascia sono inoltre dotate di avanzati sistemi di controllo della trazione e dell’assetto, che permettono di gestire la potenza in modo ottimale senza perdere aderenza.
Dal punto di vista della tecnologia di bordo, le vetture più veloci integrano sistemi di infotainment di ultima generazione, display digitali personalizzabili e connettività completa con smartphone e servizi cloud. Spesso sono presenti anche sistemi di guida assistita di livello avanzato, che migliorano la sicurezza durante la guida ad alta velocità.

La fascia di prezzo delle auto con accelerazioni da 0 a 100 km/h inferiori ai 3 secondi è naturalmente molto elevata. I modelli più accessibili partono da circa 200.000 euro. Come la Tesla Model S Plaid, che con un’accelerazione attorno ai 2,1 secondi rappresenta una scelta elettrica più “popolare” ma comunque estremamente performante.
Sopra questa soglia si collocano le supercar di marchi storici come Porsche con la Taycan Turbo S, Lamborghini con la Sián FKP 37 e McLaren con la Artura. Tutte capaci di scatti fulminei ma con prezzi che superano facilmente i 300.000-400.000 euro.
La richiesta di prestazioni estreme e il desiderio di possedere un’auto esclusiva spingono i prezzi verso livelli sempre più alti. Rendendo queste vetture un simbolo di status e di innovazione tecnologica. Inoltre, i costi di manutenzione e l’assicurazione rappresentano un ulteriore elemento da considerare per chi decide di investire in una di queste supercar.
Questa panoramica aggiornata al 2025 mette in luce come il progresso tecnologico stia rivoluzionando il concetto di accelerazione nelle auto stradali. Spostando l’asticella sempre più in alto grazie all’elettrificazione e all’ibridazione avanzata, senza rinunciare a design e comfort di altissimo livello.