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I caschi da motociclista hanno una scadenza e pure breve: nessuno sa questa cosa

Attento a cosa…hai in testa. Sei sicuro che sia davvero in grado di proteggerti? Ecco cosa sapere. 

Guidare una motocicletta è un hobby – o uno sport a seconda del motivo per cui lo fate! – che richiede una grande preparazione, fisica e non, cura ed attenzione ai dettagli. Uno degli accessori a cui bisogna prestare la maggiore attenzione però è sicuramente quello che usiamo per tutelare la parte più importante del nostro corpo, ovvero il cranio. Indossare un casco omologato, sicuro e soprattutto comodo è fondamentale per un’esperienza piacevole sulla nostra compagna a due ruote!

L’Articolo 171 del Codice della Strada sancisce che per guidare questi mezzi, come è ormai risaputo, serve un casco. Ma non un copricapo qualsiasi, bensì uno che abbia superato gli standard dell’Unione Europea per l’omologazione e che rispetti determinate normative; in poche parole, dimenticatevi il caro padellino che si usava negli anni settanta e scordatevi di indossare un casco non certificato.

C’è però una cosa che non è detta proprio chiaramente nell’Articolo e che è di fondamentale importanza. Il vostro casco ha di fatto una data di scadenza e bisogna assolutamente rispettare quanto viene dettato da quest’ultima per evitare spiacevoli sorprese nel malaugurato caso di un controllo o peggio ancora di un incidente con caduta dal mezzo. Oggi, scopriremo che tra i prodotti alimentari ed il casco da moto c’è una preoccupante analogia!

Proprio così, il tuo casco sta per scadere

Diversi studi condotti da giornali spagnoli ed italiani provano che sebbene non ci sia incisa una data di scadenza sul casco da moto o motorino e benché la legge non dica nulla in merito, un casco inizia ad essere meno efficace nella protezione dagli urti con il tempo che passa, anche se non è stato sottoposto a particolari sollecitazioni. Già solo l’azione degli elementi e l’utilizzo giornaliero comportano un deterioramento che non si può ignorare.

I caschi hanno una scadenza, tu lo sapevi? – www.MotoriNews24.com

Come riporta ad esempio WheelUp è sconsigliabile utilizzare per più di cinque anni lo stesso casco: i materiali con cui questo è composto, con particolare riferimento all’imbottitura interna che dovrebbe proteggerci la testa in caso di urto o caduta, tendono a divenire meno efficaci a questo scopo. Se proprio non potete cambiare il casco, assicuratevi almeno di evitare di urtarlo bruscamente, magari tenendolo attaccato alla sella come molti purtroppo fanno, conservatelo in un luogo fresco ed asciutto e assicuratevi periodicamente che tutti i suoi componenti, dalla cinghia per allacciarlo all’imbottitura, siano in buone condizioni!

Chiaramente, potete consultare il manuale e la garanzia del prodotto che avete acquistato per capire quanto questo resista al passare del tempo e agli elementi. In ultimo, un altro consiglio importantissimo riguarda gli adesivi. A lungo andare, le sostanze con cui questi si “appicciano” al casco potrebbero deteriorare la struttura esterna. Per quanto un casco pieno di adesivi sia scenografico, uno che non si rovina e mantiene le sue proprietà per tutti e cinque gli anni di vita a cui dovrebbe aspirare è molto più sicuro…

Manfredi Falcetta

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