
SUV, la storia dei più famosi(www.motorinews24.com)
Nel vasto mondo dell’automobile, l’evoluzione del design dei SUV storici ha rappresentato un capitolo fondamentale per l’intero settore.
Modelli inizialmente contestati, a volte additati come “controversi” o esteticamente discutibili, sono riusciti a lasciare un’impronta indelebile, cambiando per sempre le aspettative e le tendenze del mercato. Un’analisi approfondita di alcune icone come la Pontiac Aztek, la BMW X6, l’Hummer H2 e la Nissan Juke permette di comprendere come l’innovazione stilistica sia spesso frutto di scelte coraggiose che anticipano i gusti del pubblico.
Pontiac Aztek: il crossover che ha rivoluzionato la versatilità
Lanciata nel 2001, la Pontiac Aztek è un esempio emblematico di come un design coraggioso possa essere frainteso al debutto per poi diventare un’icona di culto. Prodotta fino al 2005, questa vettura è stata spesso definita “brutta” dalla critica e dal pubblico, ma ha saputo imporsi grazie a una visione pionieristica del segmento crossover.
Concepita per unire le caratteristiche di un SUV tradizionale a quelle di un’auto più pratica e versatile, l’Aztek offriva soluzioni innovative come un interno modulare e un’eccezionale capacità di carico, in grado di trasportare anche oggetti voluminosi come una tavola di compensato di 1,2 x 2,4 metri. Tra gli accessori più innovativi figuravano una console centrale refrigerata estraibile e un sistema per trasformare il veicolo in un camper con tenda e materassino gonfiabile, un vero e proprio precursore delle attuali esigenze outdoor.
Nonostante le critiche, la notorietà dell’Aztek è stata consolidata dalla sua presenza nella celebre serie televisiva Breaking Bad, che ne ha trasformato l’immagine da “brutto anatroccolo” a simbolo di uno stile unico e riconoscibile. Questo crossover di medie dimensioni, progettato con strumenti informatici avanzati e dotato di tecnologie come l’head-up display, rimane un caso di studio su come l’innovazione possa emergere anche da un’estetica inizialmente controversa.

Nel 2008, BMW ha sfidato le convenzioni presentando la BMW X6, un veicolo che ha inaugurato la categoria dei SUV coupé. Con un design audace e proporzioni scolpite, la X6 ha sacrificato parte della praticità in favore di una linea più sportiva ed elegante.
All’inizio, questo approccio ha suscitato critiche dure sia da parte degli esperti che degli appassionati, ma rapidamente la X6 ha stabilito un nuovo standard: oggi quasi tutti i marchi premium propongono almeno un modello con questa impostazione stilistica. La BMW X6 ha saputo unire sportività, esclusività e funzionalità, aprendo la strada a una nuova categoria di veicoli che risponde alle esigenze di chi desidera un SUV con un forte carattere estetico e dinamico.
Hummer H2: il simbolo dell’eccesso americano
Tra i SUV storici più iconici non si può non menzionare l’Hummer H2, lanciato nei primi anni 2000 come emblema dell’eccesso tipico dello stile americano. Le sue dimensioni generose, il design aggressivo e la forte presenza scenica lo hanno reso immediatamente riconoscibile e un vero status symbol per chi cercava un veicolo imponente e dominante su strada.
Pur con consumi elevati e un’estetica “militaresca”, l’Hummer H2 ha contribuito a ridefinire i parametri dei SUV di lusso, influenzando ancora oggi le strategie dei produttori nel segmento premium. La sua eredità si riflette nei modelli attuali che puntano a coniugare robustezza, prestazioni e un’immagine distintiva.
Nissan Juke: l’audacia nel segmento dei SUV compatti
Nel panorama dei SUV compatti, la Nissan Juke si distingue per aver rotto gli schemi estetici tradizionali sin dal suo debutto. Presentata in un’epoca in cui il mercato privilegiava linee più classiche, la Juke ha sorpreso con un design futuristico, proporzioni marcate e un frontale a tre livelli che ha diviso le opinioni.
Questa scelta stilistica anticonvenzionale è riuscita a conquistare un pubblico giovane e attento all’originalità, stimolando una nuova generazione di crossover caratterizzati da un’identità forte e riconoscibile. La versione più recente della Juke, disponibile anche in versione ibrida full hybrid con consumi ridotti (circa 6,2 l/100 km) ed emissioni contenute (139 g/km di CO2), conferma l’impegno di Nissan verso soluzioni innovative e sostenibili, mantenendo intatto il suo spirito audace.
Il modello si avvale di tecnologie avanzate come il sistema di assistenza alla guida Nissan ProPILOT Assist e connettività NissanConnect Services, che contribuiscono a rendere la guida più sicura e confortevole. Le varianti più recenti, offerte con prezzi promozionali fino a settembre 2025, rappresentano un perfetto equilibrio tra funzionalità, design e sostenibilità nel segmento dei SUV urbani.