Moto2

Incidente Baldassarri ad Assen, ecco i dati impressionati della tuta Dainese

Dainese ha reso pubblici i dati registrati dalla tuta che era in dotazione a Lorenzo Baldassarri al momento della spaventosa caduta di Assen

Negli ultimi anni sono stati fatti dei notevoli passi in avanti sul tema sicurezza in MotoGP e a tutto tondo, sia nelle migliorie ai circuiti, che negli equipaggiamenti dei piloti. L’ultimo grave incidente verificatosi su un tracciato del Motomondiale, e che apprendiamo sarebbe potuto essere mortale se non fosse stato scongiurato dalla protezione della tuta, è stato quello del nostro italiano Lorenzo Baldassarri in Moto2 ad Assen. Dainese, l’azienda che rifornisce il pilota italiano, ha reso pubblici gli impressionanti dati registrati dai sensori della loro sofisticatissima tuta, grazie ai quali si è prontamente azionato l’airbag in essa inserito (una novità degli ultimi tempi e ancora in via di ulteriore sviluppo): l’high side si è verificato a 186 km/h, mentre Baldassarri percorreva la velocissima curva 15 di Assen, è stato per 5.8 interminabili secondi sospeso in aria, corrispondenti a 212 metri di volo, ed è precipitato al suolo subendo un richiamo della forza di gravità pari a 15G.

L’IMPORTANZA DELLE PROTEZIONI PER UN MOTOCICLISTA – Proprio l’impatto col suolo, inutile sottolinearlo, è stato il momento più drammatico, ma in generale questi dati restituiscono una verità inequivocabile: se non ci fosse stato l’air-bag, Baldassarri avrebbe rischiato di non uscirne vivo. Durante le qualifiche del sabato, il ventenne del team Forward Racing di Giovanni Cuzari era stato protagonista di uno spaventoso high-side, in seguito al quale aveva sbattuto violentemente il capo e perso conoscenza. Fortunatamente, dopo i primi attimi di paura e la sessione sospesa con la bandiera rossa, il ‘Balda’ è stato dichiarato fuori pericolo. Per lui solo (si fa per dire) una caviglia fratturata, ma non staremmo dicendo lo stesso se non fosse stato per merito delle adeguate protezioni indossate. Tutto questo ci ricorda una volta di più l’importanza dell’avere gli adeguati indumenti per andare in moto, soprattutto per gli amatori e i motociclisti su strada, i quali non possono certamente fare affidamento sulle stesse tecnologie a disposizione dei piloti professionisti, ma non possono e non devono lesinare sulle spese per questi acquisti. Importanti tanto quanto la motocicletta stessa. Anzi, di più ancora.

Luca Agnelli

Mi piace il giornalismo e studio Scienze della Comunicazione, ma sono timido: allora scrivo. Il mio cognome fa parte del mondo dei motori da prima che lo decidessi io. Da piccolo spegnevo la tv a mio papà che guardava le corse perché volevo giocasse con me. Poi ho iniziato a seguirle insieme a lui. Adesso guai a chi me le toglie.

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