Lifestyle

Indagine sul colosso delle auto: ora si trema davvero

Il settore automobilistico sta attraversando una fase molto critica a livello globale. Inoltre, è notizia delle ultime ore quella riguardante una possibile indagine in merito all’attività di un colosso delle auto. Di cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Un po’ tutto il settore dell’automotive non sta certamente passando un momento semplice. La crisi generale, infatti, è dovuta a diversi aspetti finanziari, sociali e tecnologici che stanno facendo diminuire le vendite e creando diversi ritardi e rallentamenti nella produzione. Moltissimi lavoratori impegnati nel settore automobilistico hanno visto perdere il proprio posto di lavoro e la situazione non sembra poter migliorare a breve.

Alcune politiche governative, la transizione verso una mobilità elettrica e i costi sempre più elevati sono solo alcuni dei tanti fattori che stanno mandando in tilt il settore automobilistico. Le case automobilistiche, quindi, stanno cercando di adattarsi alla modernità, favorendo una crescita del settore elettrico e un rinnovamento ormai sempre più inevitabile.

Una delle principali aziende emergenti in riferimento alle auto elettriche è quella cinese BYD Auto. Il marchio sta provando a entrare prepotentemente sulla scena, cercando di porsi in forte concorrenza con Tesla. L’azienda ha come sede operativa principale quella di Shanghai ed è stata fondata nel 2003. Oltre alla realizzazione di auto elettriche e plug-in, BYD Auto sta sviluppando anche le migliori tecnologie possibili per il funzionamento delle batterie.

Da tre anni l’azienda cinese ha abbandonato definitivamente il mercato dell’endotermico, concentrandosi solo sulle auto elettriche e plug-in. Ma per quale motivo starebbe per partire un’indagine su BYD Auto? Ecco tutte le informazioni in merito.

BYD Auto sotto indagine da parte dell’Ue: che cosa sta succedendo

L’azienda cinese ha come obiettivo quello di conquistare il 10% del mercato elettrico europeo entro e non oltre il 2030. Una vera e propria sfida quella di BYD Auto. Il colosso cinese aprirà entro l’anno il primo stabilimento produttivo in Ungheria ed entro il 2026 succederà lo stesso prima in Turchia e (forse), poi, in Germania. L’espansione di BYD Auto è importante, ma ci sono alcune ombre.

Il marchio cinese BYD Auto sotto indagine: il motivo – www.motorinews24.com

Proprio lo stabilimento produttivo europeo in territorio magiaro potrebbe presto subire alcune importanti sanzioni da parte dell’Ue. Sta per partire, infatti, un’indagine per verificare se BYD Auto abbia rispettato le regole senza beneficiare di sussidi esteri non autorizzati nella realizzazione dello stabilimento in Ungheria.

Come sottolinea il Financial Times, le possibili sanzioni per BYD Auto potrebbero essere il pagamento di ingenti multe, il rimborso di una parte delle sovvenzioni e una minore capacità produttiva in futuro. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.

Andrea Giove

Recent Posts

La classifica delle auto con tecnologia più avanzata: non mancano sorprese

Sai quali sono i marchi automobilistici che applicano le tecnologie maggiormente avanzate sui propri modelli?…

25 minuti ago

Torna in F1 dopo una lunga assenza: annuncio clamoroso

Dopo una lunghissima assenza, potrebbe fare ritorno in F1: il potenziale ritorno nella massima serie…

2 ore ago

Volvo lancia un tipo di auto mai vista ancora al mondo: ci hanno messo 30 anni a farla

La casa automobilistica svedese Volvo ha lanciato sul mercato una nuova vettura elettrica familiare. Ecco…

5 ore ago

Quando il traffico nasce dal nulla: spiegato il mistero delle code fantasma in Autostrada

Vi siete mai chiesti come mai si creano le code autostradali? Beh, noi sì, e…

14 ore ago

Veicolo di interesse storico: a cosa serve e come ottenerlo

Per i possessori di veicoli storici ultraventennali, ottenere il certificato CRS “veicolo di interesse storico”…

18 ore ago

Finalmente arrivano i video in auto grazie ad Apple CarPlay: come si potranno vedere

Grazie ad Apple CarPlay, sembra possibile usufruire dei video in auto, ecco come si potranno…

20 ore ago