
Formula Uno, il team mai visto - www.MotoriNews24.com
Hai mai sentito parlare di questo team europeo che non ha potuto correre nella competizione più importante? Il proprietario ci ha provato in tutti i modi.
Il mondo della Formula Uno è composto da tantissimi team, quelli meno conosciuti dai fans più giovani come Footwork, Shadow e Minardi che hanno costruito la storia di questo bellissimo sport ma anche quelli più noti come Ferrari, Williams e McLaren che ancora oggi continuano a riempire gli autodromi, emozionare i fans e portare punti su punti al loro listino storico. Tutte queste scudiere hanno qualcosa in comune: sono esistite davvero, ad un certo punto…
Cosa che non possiamo dire di tante scuderie che non hanno mai avuto il privilegio di esordire anche in una sola stagione del massimo campionato sportivo del mondo dei motori. Nomi come la italiana Trussardi o la Cadillac – che solo il prossimo anno farà uno storico debutto nella Formula Uno se tutto andrà come deve – restano una piccola nota a fondo pagina negli almanacchi sportivi.
Alcuni team pur non esordendo mai in Formula Uno sono stati comunque più “insistenti” di altri al punto che la FIA ha rifiutato loro l’ingresso nel campionato per tante volte, per un motivo o per un altro. Tra questi, la squadra che è stata forse più insistente è stato un team serbo noto come Stefan GP: ma perché non gli hanno mai dato il permesso di correre se il suo manager ci teneva così tanto? I motivi sono parecchi e vari e la FIA ha sempre avuto da ridire su qualcosa…
Provarci e non riuscire: la Stefan GP e la sua storia
Il nome della Stefan GP iniziò a circolare a partire dai primi anni novanta quando Zoran Stefanović, titolare della AMCO e ricco uomo d’affari serbo, tentò di approdare nel mondo della Formula Uno. Appassionato di corse, Stefanovic tentò a più riprese di entrare nel Circus quando ancora le regole erano più permissive. Prima, ci provò nel 1997 acquistando le Master Card Lola, monoposto di un team fallito per problemi finanziari dopo pochissime gare. Poi, nel 2009 tornò alla carica tentando l’approccio che sarebbe poi andato a buon fine per la Virgin Racing americana.

Non venendo mai accettato con il suo team che intendeva costruire la monoposto completamente in Serbia, un problema considerando che i fornitori di gomme ai tempi erano solo nomi occidentali, Stefanovic arrivò a fare ricorso alla FIA sostenendo di essere stato escluso solo per non aver voluto acquistare i motori Cosworth per le sue auto, all’epoca molto popolari nel campionato. Tentò a più riprese di entrare nel Circus in seguito all’addio di Toyota, provando anche a comprare le auto del team chiamandole Stefan RG-01 ma gli fu sempre negata la possibilità di svolgere test ufficiali.
Anche quando nel 2011 Bernie Ecclestone decise di fare un viaggio in Serbia per verificare che il team fosse in grado di sostenere gli oneri della partecipazione al campionato, tutto si concluse in un nulla di fatto. Evidentemente, la FIA non ha mai ritenuto la Stefan GP sufficientemente affidabile per farla entrare nel Circus. Tutto finito? No, perché la squadra ci ha riprovato nel 2015 e nel 2020, finora senza alcun successo ma mostrando una caparbietà e resilienza che pochi team hanno mostrato in questo senso!