
Le auto del dittatore coreano - www.MotoriNews24.com
Lo chiamano comunismo ma di comunista c’è ben poco nel garage di Kim Jong-Un. Il parco auto stellare del leader stona con un paese in crisi nera.
In un Paese segnato da profonde difficoltà economiche e da una crisi alimentare che continua a colpire milioni di persone, il garage privato di Kim Jong-Un si presenta come un simbolo di lusso e potere fuori dal comune. Il leader della Corea del Nord, nonostante gli embargo internazionali, possiede un parco auto di altissimo valore, composto da modelli extralusso tra cui spiccano marchi come Rolls-Royce e Mercedes-Maybach.
Nel 2019, come rivelato da indagini giornalistiche internazionali, Kim Jong-Un ha fatto arrivare a Pyongyang tre vetture di grandissimo pregio, sfidando apertamente le restrizioni commerciali imposte dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite. Le auto in questione sono una Rolls-Royce Phantom e due Mercedes-Maybach, rispettivamente la 62S e la S600 Pullman Guard.
La vicenda è emersa grazie a un accurato tracciamento della rotta seguita da questi veicoli partiti dal porto di Rotterdam nel giugno 2018. Dopo un viaggio di 41 giorni via mare, le auto sono giunte a Dalian, in Cina, per poi proseguire verso Osaka, in Giappone, e successivamente al porto di Busan, in Corea del Sud. Qui sono state caricate su un cargo diretto a Nakhodka, in Russia, dalla quale sono state infine trasportate con un aereo militare nordcoreano fino a Pyongyang.
Questa complessa catena logistica dimostra come, nonostante gli embarghi, il regime nordcoreano abbia trovato modalità per acquisire beni di lusso di altissimo livello, rafforzando l’immagine di Kim Jong-Un come leader nel lusso e nel potere.
Il valore e le caratteristiche delle berline di Kim Jong-Un
Il parco auto del leader nordcoreano vale complessivamente oltre 2,5 milioni di euro, e ogni vettura rappresenta un concentrato di tecnologia, comfort e sicurezza.

La Mercedes-Maybach 62S è una berlina lunga e raffinata, spinta da un motore V12 biturbo benzina da 5.9 litri con 612 cavalli e una coppia di 1000 Nm. Dotata di cerchi da 20 pollici e sospensioni attive, vanta interni realizzati con pelle pregiata, rifiniture in legno, fibra di carbonio e lacca nera. Il prezzo di listino si aggira intorno ai 560.000 euro, un investimento che sottolinea l’ostentazione di lusso del regime.
Più imponente è la Mercedes-Maybach S600 Pullman Guard, una limousine blindata pensata per usi istituzionali. Il suo motore diesel V12 biturbo da 5.9 litri eroga 530 cavalli, mentre i suoi sistemi di sicurezza sono tra i più avanzati al mondo: portiere e vetri blindati in grado di resistere a proiettili calibro 7,62, protezione contro esplosioni fino a 15 kg di TNT nel raggio di 4 metri. Questo gioiello della tecnica ha un prezzo stimato attorno a 1,4 milioni di euro.
Infine, la Rolls-Royce Phantom completa la collezione. Questa vettura è una vera icona del lusso automobilistico, con una carrozzeria in alluminio, un motore V12 benzina da 6.7 litri e 460 cavalli, e interni realizzati con materiali di altissima qualità come pelle e finiture in legno. Il suo valore si aggira intorno ai 500.000 euro.
Mentre la popolazione nordcoreana affronta condizioni di vita estremamente difficili, con carenze alimentari e isolamento economico, l’esibizione di tali automobili extralusso rappresenta uno degli aspetti più paradossali del regime. I marchi coinvolti, come Rolls-Royce e Mercedes, hanno ufficialmente negato ogni rapporto commerciale con la Corea del Nord, rispettando le sanzioni internazionali. Tuttavia, il percorso seguito dalle auto testimonia come il regime abbia aggirato i divieti con una rete logistica articolata e segreta.
Questo contrasto tra la realtà quotidiana della popolazione e il lusso sfrenato del leader evidenzia le profonde disuguaglianze e la natura autoritaria del potere nella Corea del Nord, dove l’apparire spesso prevale sul benessere collettivo.