Formula 1

Lawson, non è finita qui: attacco senza precedenti

Liam Lawson nella bufera dopo il rendimento tutt’altro che irresistibile in questo inizio di stagione, che gli è costato l’addio alla Red Bull dopo appena due Gran Premi.

In casa Red Bull tira fin da subito aria di grandi cambiamenti. D’altronde, le difficoltà sono evidenti e soltanto il talento di Max Verstappen sta coprendo quelle che sono le difficoltà di una Scuderia che non sicuramente tra le più accreditate al titolo, considerando per l’appunto quanto si è visto tra l‘Australia e la Cina. Due appuntamenti che sono costati il posto, come secondo pilota del team di Milton Keynes, a Liam Lawson, che tornerà in Racing Bulls già a partire dal prossimo weekend di gara in programma a Suzuka (Giappone, ndr). Al suo posto, in Red Bull, ci sarà Yuki Tsunoda, che avrà una chance importante per dimostrare a tutti che la scelta di quest’inverno doveva essere ben diversa.

Tuttavia, la bufera attorno a Lawson non accenna a placarsi: in particolare, uno dei volti noti della storia della Formula Uno lo ha messo nel mirino, indicando quello che sarebbe, dal suo punto di vista, la causa per cui tra la Red Bull e Liam Lawson non ci sia stato feeling immediato.

Formula Uno, Villenueve non ci sta: che attacco a Liam Lawson

Jacques Villeneuve non usa certamente toni diplomatici per esporre il suo punto di vista in merito a Liam Lawson, fresco di benservito da Red Bull.

Liam Lawson sotto attacco: le dichiarazioni contro l’ex Red Bull fanno discutere – www.motorinewws24.com

Questo il suo commento rilasciato NZCasino:

“Pensavo che avrebbero potuto concedergli altre tre gare al ritorno in Europa, in modo da poter prendere una decisione ponderata. Bisogna tenere presente che è entrato in Formula Uno anche in modo molto arrogante, dicendo che sarebbe stato fantastico e che aveva un atteggiamento da vero pilota. Quando i risultati non arrivano, la reazione di tutto l’ambiente è ancora più forte. In realtà, questo è il peggior risultato di sempre su una vettura Red Bull. Quindi, sta pagando il suo prezzo di questo suo modo di fare. In un certo senso si è incastrato da solo“.

Parole che in queste ore stanno facendo molto discutere e che non fanno altro che caricare di aspettative, frattanto, l’esordio di Yuki Tsunoda in Red Bull. Un’occasione davvero importante per il pilota giapponese, davanti alla sua gente, con la speranza dal canto suo, ovviamente, che la monoposto sia all’altezza delle aspettative in casa Red Bull.

Francesco Fildi

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