hamilton
Si è aperta la stagione 2015 del mondiale di Formula Uno in Australia. Purtroppo si è aperta come si era chiusa la scorsa stagione, nello stesso identico modo: due Mercedes in fuga ci prospettano una stagione esattamente come quella dello scorso anno. E’ un po’ poco per riuscire ad appassionarsi ad un campionato così bello come quello della Formula 1 sul duello tra Rosberg ed Hamilton.
Grandissimo entusiasmo per il nuovo corso della Ferrari che però, cronometro alla mano, ha rimediato lo stesso distacco di Alonso dello scorso anno. Molto bene il debutto di Vettel, molto sfortunato quello di Raikkonen, ma non è cambiato nulla, sono sempre dietro alle Mercedes. Molto male la vicenda di Alonso e naturalmente l’ennesima brutta figura di Ron Dennis, ancora non c’è stata chiarezza assoluta sull’infortunio del pilota spagnolo. Interessante invece il debutto di Felipe Nasr.
Secondo me ci sono però da rivedere i regolamenti, che non possono togliere il sound, non possono modificare radicalmente quella che è il cardine assoluto dell’interesse della Formula Uno, il motore, e trasformarle in una power Unit incomprensibile, difficile anche da pronunciare. Una power unit con motori elettrici accoppiati a motori a scoppio turbo. Non si capisce veramente niente. Poi sono solo tre unità motrici: Mercedes, Ferrari e Renault. Mercedes continua ad andare, Ferrari ad inseguire, Renault veramente in grande difficoltà, così come l’ex regina assoluta, la Red Bull.
Insomma una stagione che si apre nel segno dalla noia ed un campionato che si prospetta ancora una volta poco avvincente e per niente convincente.
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