
Marc Márquez e la "seconda vita" in MotoGP(e non solo) - www.motorinews24.com
In vista del Gran Premio del Giappone a Motegi, Marc Márquez si prepara a vivere un momento cruciale della sua carriera.
Questa volta, però, la sfida assume un significato del tutto speciale: il campione spagnolo, che ha scritto la storia con Honda, è oggi pilota ufficiale Ducati, e punta a chiudere una fase difficile della sua vita sportiva con un successo che rappresenterebbe una vera rinascita.
Marc Márquez, nato a Cervera nel 1993, è senza dubbio uno dei piloti più titolati nella storia del motociclismo, con otto titoli mondiali conquistati tra la classe 125, Moto2 e MotoGP. Dopo un inizio di carriera fulminante che lo ha visto dominare con Honda, tra il 2013 e il 2019, Márquez ha attraversato un periodo tormentato a causa di infortuni gravi e lunghi recuperi, che lo hanno tenuto lontano dalle piste per oltre due anni.
Nel 2024 ha deciso di ripartire con un progetto ambizioso, accettando la sfida di correre con il team Gresini su una Ducati, inizialmente senza alcun compenso, dimostrando una determinazione fuori dal comune. Oggi, nel 2025, Márquez si trova a un passo dal coronare questo percorso di rinascita con una vittoria iridata che definisce come “la chiusura del periodo più difficile della mia carriera” e una vera e propria “seconda vita” in MotoGP.
In conferenza stampa, Márquez ha sottolineato quanto questo titolo sarebbe più significativo di quelli precedenti: «Le ultime stagioni sono state complicate, ho perso due o tre anni di carriera stando lontano dalle corse. Ora ho imparato a gestire meglio i rischi, a rispettare il mio corpo e i tempi di recupero. Questa vittoria sarebbe come chiudere un cerchio iniziato cinque anni fa con un infortunio gravissimo».
La sfida contro Alex Márquez e la lotta per il titolo
La competizione, però, non è affatto scontata. Álex Márquez, fratello minore di Marc e anch’egli pilota professionista, sta guidando una stagione di alto livello e rappresenta uno degli avversari più temibili. Marc ha ammesso che non sarà semplice staccarlo in classifica e che, se il titolo non dovesse arrivare a Motegi, sarà solo questione di tempo prima che la corona arrivi.
Marc Márquez ha dichiarato: «Tutti pensano che basti avere tre punti in più di Alex, ma lui guida molto bene da inizio anno. Se non sarà qui in Giappone, aspetterò, prima o poi arriverà». Il valore di questo campionato è per lui superiore a qualsiasi altro, soprattutto per tutto ciò che ha dovuto superare.

Il passaggio da Honda a Ducati è stato un momento cruciale nella carriera di Márquez, che ha dovuto adattarsi a una moto completamente diversa. La Ducati è una macchina estremamente competitiva, ma anche molto tecnica, e richiede uno stile di guida specifico. Márquez ha saputo trasformare questa sfida in un’opportunità, grazie anche al supporto di Gigi Dall’Igna, direttore tecnico di Ducati, e del team Gresini, noto per il suo ambiente familiare e la forte coesione.
In una recente intervista, Márquez ha sottolineato quanto la Ducati sia «la moto più completa» e ha elogiato il lavoro di Dall’Igna, definendolo un «superingegnere» con cui ha un rapporto diretto e onesto. Ha anche parlato dell’importanza della collaborazione con Gresini e della leadership di Nadia Gresini, una figura ambiziosa e coraggiosa che lascia spazio al lavoro del team.
Le parole di Márquez sulla sua carriera, la paura e il futuro
Il pilota spagnolo ha raccontato come gli infortuni abbiano segnato un momento di crisi fisica e mentale, ma anche di crescita personale. «Non è paura quella che provo, ma rispetto, anche per la vita fuori dalla moto», ha spiegato Márquez, che ha vissuto momenti di forte sofferenza tra il 2020 e il 2023. Questa maturità gli ha permesso di affrontare la MotoGP in modo più consapevole, senza rinunciare alla sua fame di vittorie.
Guardando al futuro, Márquez non esclude di voler continuare a sfidare se stesso, anche con altri mezzi: «Ho provato la Formula 1, ma le emozioni delle moto sono uniche». Resta però concentrato sulla sua missione attuale, che vede nel 2025 un anno di grande rilancio.