
Biscione e Maserati, la casa ci crede- www.MotoriNews24.com
I due grandi marchi italiani sono pronti a farlo sul serio: nessuno si aspettava qualcosa di simile, ecco cosa succederà…
Cos’hanno in comune i marchi Alfa Romeo e Maserati? Tante cose, per cominciare per esempio sono due realtà importanti del panorama del lusso sportivo italiano, due grandi marchi che hanno costruito vetture come la Quattroporte, la Ghibli, la Giulia, la MC12 o la Alfetta e che gli appassionati non possono che guardare con rispetto ed ammirazione, se si parla di motori nostrani.
I due brand sono stati fondati a distanza di pochi anni con Alfa Romeo aperta nel 1910 e Maserati che ha iniziato a produrre i suoi bolidi nel 1910. Entrambi i brand hanno poi corso in importanti campionati, inclusa una parentesi in Formula Uno in cui i trionfi negli anni lontani, quelli dell’immediato dopoguerra, si sono sprecati. In ultimo, entrambe le case orbitano nel Gruppo Stellantis dove hanno passato momenti di alterna fortuna.
Se la casa del Biscione però ha una rinascita importante davanti a se – grazie ai nuovi SUV entry level che hanno consentito una netta risalita nelle vendite – Maserati continua a faticare con la dirigenza che sta tentando l’ultimo, cruciale piano di rilancio dopo che a diversi dipendenti è stato addirittura proposto di trasferirsi all’estero per lavorare alle FIAT dato che in casa del Tridente il lavoro scarseggia.
Maserati-Alfa, l’ipotesi è interesante
Il responsabile europeo di Stellantis, Jean-Philippe Imparato che fino all’ottobre dello scorso anno ha operato come AD di Alfa Romeo crede fermamente che la ripresa di Maserati passi attraverso una sinergia con l’altro grande nome premium del Gruppo Stellantis ossia proprio quello di Alfa Romeo: in passato, le due case hanno dato vita a tanti modelli spettacolari e potrebbero farlo ancora.

“Mi piacerebbe che Alfa Romeo e Maserati lavorassero di più insieme come in passato“, ha detto l’ex AD del Biscione, convinto che questa sorta di joint venture tra brand dello stesso gruppo porterebbe benefici a entrambe le case. Sul futuro di Maserati, la direzione è chiara: “Noi non molliamo”. I progetti concreti però restano ancora avvolti nell’ombra: “Ho visto tante bellissime macchine per il futuro”, garantisce comunque il dirigente in merito al futuro di Maserati.
L’ipotesi di un prodotto combinato tra Alfa e Maserati non è comunque impossibile e farebbe felici molti clienti. Tra i progetti più chiacchierati dalla stampa, la possibilità che la cosiddetta piattaforma Giorgio, usata per Stelvio e Giulia, possa essere la base anche per un nuovo SUV di medie dimensioni del Tridente al momento soprannominato “Levantino” dal marchio. Insomma, tanta carne al fuoco ma nel concreto, conosciamo solo pochi dettagli delle intenzioni del marchio.