
Olio motore, il segreto - www.MotoriNews24.com
Si tratta di un’operazione semplice ma molto importante, evita di sottovalutarla. Ecco come si capisce quanto olio ti resta nell’auto.
Benché le moderne automobili elettriche ne facciano a meno, per una vettura tradizionale come la maggior parte di quelle che circolano ancora oggi sulle nostre strade avere un livello di olio decente nella coppa è fondamentale per un corretto funzionamento. Infatti, senza questo composto viscoso di cui le auto non possono fare a meno se azionate da motore termico le vetture rischiano un’enorme serie di guasti e anche di non partire più.
Misurare l’olio è quindi un’operazione importante che bisogna saper fare, specie se l’auto da un momento all’altro comincia a darci segnali di cedimento che possono variare da un motore che fatica ad avviarsi fino ad una spia riguardo la pressione dell’olio stesso che si accende, avvisandoci che qualcosa non quadra lì sotto al cofano. Di norma, in un’auto entrano anche 4-5 litri d’olio, ma come capire se il livello è basso?
Chiaramente, la spia ci può venire in aiuto ma può capitare che l’olio sia esausto già dopo 50.000 chilometri di uso intensivo o, peggio ancora, che il livello scenda vertiginosamente senza che ce ne rendiamo conto se il modello è molto vecchio e usurato. Ecco perché misurare al volo il livello di olio può servire quantomeno per capire quando è arrivato il momento di un bel rabbocco.
Controllare il livello d’olio, fallo da solo
Misurare l’olio è un processo semplice ma serve qualche accortezza. Aprite il cofano dell’auto e individuate l’asticella che sporge appositamente costruita. Spesso, è evidenziata da un colore vivace. Fatto ciò, estraetela, pulite con cura con un panno l’asta per rivelare le due tacche, una superiore ed una inferiore, che vi aiuteranno con la misurazione, fatto ciò, inserite nuovamente l’asta. A questo punto, tiratela fuori per un’analisi e interpretate i risultati come segue.

L’ideal è che il livello dell’olio – quindi il punto in cui trovate l’olio stesso alla seconda estrazione dell’asticella – sia esattamente a metà tra le due tacche. Troppo olio è segnalato da un livello che arriva sopra la tacca superiore, troppo poco, da un livello che si ferma alla prima o addirittura sotto. Controllate anche le condizioni dell’olio: se appare nero o bruciato, considerate un bel cambio dell’olio; per sapere quale tipo usare, consultate il manuale dell’automobile.
Due accortezze finali da tenere a mente. Il primo dettaglio è che prima di avviare la misurazione, è bene avviare il motore, portarlo a regime, spegnerlo e attendere che l’olio scenda nella coppa. Il secondo, la misurazione deve avvenire con l’auto in piano giacché se questa si trova in salita o in discesa, il livello dell’olio potrebbe risultare falsato in modo irreparabile!