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La classe Moto2 poco apprezzata tra i cosiddetti «puristi» della tecnica con poco spazio all’inventiva per i dettami regolamentari imposti sin dalla stagione 2010? Vero, ma c’è di più. Seppur con il genio e la creatività dei tecnici inficiati dalla presenza del moto-motore (oggi Honda, dall’anno venturo Triumph) e di altre componentistiche standard, nella classe propedeutica per eccellenza alla MotoGP si sta ritrovando un po’ di sana rivalità tra i telaisti e non solo. Se tra i costruttori di telai la sfida è aperta tra KALEX, KTM, Suter, Speed Up, Tech 3 con il debutto della NTS, ai più è sfuggito il confronto accesissimo tra WP e Ohlins che ha sparigliato un po’ le carte nell’ultimo triennio.
Se in origine Ohlins era monopolista, WP si è guadagnata una clientela di livello in virtù dei successi maturati con Johann Zarco, Ajo Motorsport ed un telaio KALEX nel biennio 2015-2016, sbarcando di (decisa) prepotenza nella categoria. Un impegno che ha garantito un tornaconto economico di rilievo per l’azienda parte del gruppo KTM, in grado persino di estendere i propri orizzonti anche tra le derivate dalla serie (vedi partnership con Kawasaki Puccetti nel Mondiale Supersport sin dalla stagione 2016), consolidando inevitabilmente la propria presenza in Moto2 con il debutto della «sorella» KTM.
Come si sospettava sin dal principio, il sodalizio WP-KTM a lungo andare era destinato a cambiare le carte in tavola. WP ha sviluppato un pacchetto di sospensioni esclusivo per la ‘Kappa’, non disponibile per team clienti KALEX che ne hanno fatto richiesta e persino provato in test privati al MotorLand Aragón. Una politica che ha invitato queste squadre a valutare altre strade per la stagione 2018, riabbracciando Ohlins tornata sul trono della categoria grazie al Marc VDS Racing Team (partner storico del brand svedese) e Franco Morbidelli.
Sotto-traccia è passato nell’ultimo periodo il passaggio di due squadre KALEX da WP a Ohlins, nello specifico Sky Racing Team VR46 e Pons Racing, già scese in pista tra Jerez e Valencia lo scorso mese di novembre con le nuove sospensioni. Un cambiamento che sembra aver giovato soprattutto a Sky-VR46, tesi testimoniata dal miglior tempo siglato da Francesco Bagnaia nei test tenutisi a Cheste con grande soddisfazione per il feeling instaurato con le sospensioni Ohlins.
Di fatto gran parte delle squadre KALEX (Marc VDS, Italtrans, Gresini, Sky-VR46, Pons..) nel 2018 faranno parte dei team Ohlins, mentre WP oltre a tutte le KTM equipaggerà anche Speed Up e la debuttante NTS. Insomma, che se ne dica, la sfida in Moto2 è apertissima…
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