Moto3 Arenas
Ad Jerez de la Frontera non è andata propriamente come avrebbe voluto ma, in parte, Albert Arenas, prima o poi se lo sarebbe aspettato: «Ci sarà prima o poi una gara in cui andremo peggio». E sul circuito Angel Nieto, effettivamente, all’alfiere Aspar Team è andata male, dal momento che ha rimediato una rovinosa caduta costatagli diverse problematiche a caviglia (distorsione) e cervicale. E proprio sul circuito spagnolo, dunque, Arenas ha portato a casa il primo zero stagionale: «È stata una caduta molto strana: prima ho perso l’anteriore e poi il posteriore, senza nessun avviso in precedenza. Sono cose però che possono capitare, date le condizioni estreme e la velocità».
La testa, ovviamente, è già rivolta a Brno come testimoniano le sessioni di fisioterapia iniziate subito dopo la conclusione del Gran Premio: «Non è stato facile lavorare sulla riabilitazione, visto il dolore per l’infortunio, ma dovevo adattarmi. A Brno dovrò ascoltare quello che mi dice il mio corpo. Mi sento però in forze e ho recuperato gran parte della mobilità alla caviglia: proverò nelle FP1, senza pensare troppo a questo problema». Il margine di distacco dai suoi concorrenti si è ridotto ma lo spagnolo vuole presto tornare a lottare per le primissime posizioni.
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