giacomo agostini virgin radio
In una fase della stagione caratterizzata, essenzialmente, da rinnovi e promozioni – come quello di Maverick Vinales e Fabio Quartararo in Yamaha, insieme a quelli probabili e imminenti di Alex Rins e Joan Mir con Suzuki -, a vivere una situazione delicata, soprattutto in ottica futuro, è Valentino Rossi, il cui destino è ancora in bilico. A giustificare la scelta della scuderia di Iwata, a questo proposito, è il pluricampione del mondo Giacomo Agostini: «Purtroppo, o per fortuna, grandi talenti ce ne sono pochi e tutti provano il più velocemente possibile ad accaparrarseli».
Yamaha, che uno di questi ce l’aveva già in casa non poteva di certo farsi rischiare di farselo scappare, con il rischio che finisse alla concorrenza: «La Yamaha ha fatto colpi velocissimi ed è stata brava. Oggi, se ti addormenti, te li portano via. Un’azienda come Yamaha è obbligata a pensare al futuro». Tutto ciò, naturalmente, va a svantaggio di Valentino Rossi, che potrebbe, però, ancora avere un futuro in Yamaha, sponda Petronas: «La cosa importante è avere la garanzia che la Yamaha dia tutto il supporto tecnico necessario. Se Rossi avrà lo stesso materiale dei piloti del team interno, allora non vedo alcun problema. Non immagino una Yamaha che non dia a Valentino gli ultimi sviluppi. Per quanto fatto in carriera, si è guadagnato il diritto di decidere quel che vuole. Se a lui non darà fastidio arrivare secondo e sentirsi dire finito, può ancora continuare».
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