iannone caduta box brno 2017 motogp
Sulla pista di Brno il risultato finale avrebbe potuto essere migliore se ad Aleix Espargaró non fosse stata imposta una penalità che lo ha costretto a cedere ben tre posizioni. Il provvedimento ha fatto infuriare Aprilia ed è stato inflitto perché, nel momento del cambio moto al flag-to-flag, Espargaró è ripartito dalla pit lane proprio mentre alle sue spalle arrivava Andrea Iannone, anche egli al cambio per le mutate condizioni della pista. I due si sono sfiorati e Iannone ha perso il controllo della sua moto.
Andrea Iannone ha spiegato la dinamica dell’incidente al termine della gara: «Quando sono rientrato c’era Aleix che stava uscendo dai box, ho frenato, ma purtroppo ho preso la griglia che c’è sull’asfalto che fa scorrere l’acqua, che è molto scivolosa. Per quello sono finito a terra. Diciamo che è stato un errore di Aleix e della sua squadra, ma può succedere. La cosa importante è che Aleix mi ha poi chiesto scusa. Cose così sono pericolose, speriamo non accadano più, perché in pit lane c’è un sacco di gente e non è una cosa da poco».
Aleix Espargaró ha invece dichiarato: «Sono stato fra i primi a cambiare moto, purtroppo l’episodio in pitlane ha coinvolto Iannone. Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per lui e per i ragazzi del suo team, ma una situazione così concitata non è facile da gestire. Ne parleremo in Safety Commission, mi sembra opportuno pensare a qualche modifica per rendere meno caotico il flag-to-flag».
Romano Albesiano, manager Aprilia Racing ha difeso così il suo pilota: «Abbiamo subito una penalità per un episodio nel quale il pilota non ha nessuna colpa. E anche questa è una situazione che dovrà essere riconsiderata, quando molti piloti rientrano insieme al cambio moto la casualità ha un ruolo troppo grande. Con questa penalità Aleix non ha perso solo le posizioni ma anche tempo prezioso e, soprattutto, la concentrazione e il bel passo che aveva fino a quel momento».
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