Paolo Ciabatti
Non accennano a smorzarsi le polemiche a proposito dell’abbassatore di Ducati, portato in pista nei primi test della nuova stagione. Tutti gli altri costruttori della MotoGP hanno chiesto alla commissione di dichiarare questo nuovo strumento irregolare, perché costituisce un enorme vantaggio per chi lo sfrutta. L’apparecchio, in pratica, permette alla moto di rimanere più schiacciata in uscita di curva, garantendo quindi un baricentro più basso e permettendo di avere maggiore velocità di percorrenza.
Intervenuto a Sky Sport sull’argomento, Paolo Ciabatti, direttore sportivo del team, ha spiegato la posizione di Borgo Panigale: «Hanno definito l’abbassatore un po’ al limite, ma mi sembra che si ripeta sempre la stessa storia, come per le ali e il cucchiaio: Ducati innova rimanendo dentro il regolamento, credo che non ci sia nient’altro da aggiungere. Una eventuale battaglia legale sulla sua correttezza dipenderà dagli altri costruttori. Ovviamente non siamo molto contenti di questa situazione. Noi abbiamo sviluppato dei sistemi che hanno richiesto tempo e investimento da parte dell’azienda. Sentire che vengono messi in discussione ci dispiace».
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