MotoGP

MotoGP, Crutchlow: «Il 2017 è stata una stagione nella media per me»

Il britannico ha ottenuto diversi buoni piazzamenti durante l’anno, ma si è detto deluso dalla mancanza di vittorie rispetto al 2016

Un anno vissuto senza infamia e senza lode. In italiano si potrebbe tradurre così il Cal Crutchlow-pensiero al termine di una stagione da lui definita «average», letteralmente «nella media». Il Motomondiale di Cal era cominciato bene, con il 3° posto ottenuto subito alla seconda gara in Argentina, mai aveva ottenuto prima un podio già alla seconda gara stagionale, ed il 4° posto di Austin. Il prosieguo del 2017 è stato però altalenante ed alla fine in termini di punti ottenuti e di piazzamento finale nel campionato quello appena trascorso è stato per Crutchlow l’anno peggiore da quando è in sella ad una Honda: 112 punti conquistati, contro i 141 del 2016 ed i 125 del 2015 ed il 9° posto nella classifica finale, quando 12 mesi fa era stato 7° ed al termine della sua stagione d’esordio con la casa dell’ala dorata 8°.

Chiaramente rispetto all’anno passato a pesare di più è stata la mancanza di un successo; nel 2016 lo spettacolare pilota britannico aveva colto le sue prime due vittorie di sempre in MotoGP trionfando a Brno e Phillip Island, mentre quest’anno il podio di Termas de Rio Hondo è rimasto un caso isolato. Va detto che lo scorso campionato era stato molto ‘equilibrato’ per quanto riguarda la distribuzione delle vittorie, che invece nel 2017 si sono concentrate su un numero inferiore di piloti. E’ stato però proprio il mancato trionfo in almeno una tappa stagionale a deludere maggiormente il pilota di Coventry: «La stagione è stata nella media. Non direi grandiosa; sono deluso di non aver vinto neanche una gara e di non avere ottenuto più podi, ma abbiamo comunque ottenuto diversi 4° e 5° posti. In alcune circostanze abbiamo avuto l’opportunità di ottenere risultati migliori, ma le cose non sono mai girate nel nostro verso. Altre volte semplicemente non ero abbastanza veloce. Abbiamo lavorato molto duramente con il materiale che avevamo a disposizione, ora bisogna guardare avanti per vedere cosa avremo tra le mani il prossimo anno». La miglior stagione della carriera in termini di punti per Crutchlow resta quella del 2013, quando al suo terzo ed ultimo anno in Yamaha, pur senza vincere nessun Gran Premio, termino il campionato al 5° posto con un bottino di 188 punti.

Matteo Senatore

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