MotoGP

MotoGP, Ducati tra il sogno mondiale e uno sguardo al futuro

La casa di Borgo Panigale divisa tra la gara finale di Valencia e i primi test in vista della prossima stagione, nei quali non si vedrà ancora la GP 18

Il sogno resta vivo ancora per un paio di settimane e questa è già una notizia. Andrea Dovizioso e la Ducati sono riusciti a portare il testa per il titolo mondiale con Marc Marquez fino alla tappa finale di Valencia e già questo non era un risultato preventivabile quando la stagione stava per cominciare; allo stesso modo arrivare alla vigilia dell’ultimo GP del 2017 con Dovi e Marquez entrambi a 6 vittorie è qualcosa che deve rendere molto orgogliosa tutta la casa di Borgo Panigale per il lavoro svolto. La sublimazione di questa grande stagione, a prescindere da come andranno le cose al circuito Ricardo Tormo, è stata la doppietta di Kuala Lumpur che ha messo in mostra anche quanto sia forte lo spirito di squadra della Ducati, con Lorenzo che ha fatto capire chiaramente che sarebbe stato disposto a lasciar passare Dovizioso a prescindere dall’errore che ha commesso e che ha permesso all’italiano di guadagnare con i propri mezzi la prima posizione :«Apparteniamo tutti ad un gruppo verso cui dobbiamo fare gli stessi interessi» ha spiegato in un’intervista ai colleghi di GPone l’ingegner Dall’Igna «era una scelta difficile, ma al tempo stesso ovvia».

La Ducati però non è concentrata solo sulla gara di Valencia, dove per centrare un titolo che avrebbe del clamoroso servirà solo vincere e poi sperare che qualcosa di imprevisto e imprevedibile capiti alla Honda di Marc Marquez; la ‘rossa’ delle due ruote infatti è già proiettata al 2018, stagione dalla quale ci si aspetta, oltre alla conferma ad altissimi livelli di Andrea Dovizioso, il ritorno nelle prime posizioni di Jorge Lorenzo. La casa italiana però non ha troppa fretta e ha già detto chiaramente che nei primi test di Valencia non si vedrà ancora la moto della prossima stagione. Così Dall’Igna ha spiegato questo punto: «La nuova moto sarà pronta per i test in Malesia. In Spagna porteremo un prototipo». Idee chiare e convinzione nei propri mezzi e nelle proprie scelte; questa la ricetta per continuare a mantenere la Desmosedici nelle primissime posizione della griglia. Idee chiare che Dall’Igna ha anche quando deve indicare il pilota rivelazione di questa stagione, naturalmente oltre al ‘suo’ Dovizioso«Non ho dubbi, Zarco».

Matteo Senatore

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