MotoGP Spielberg Iannone Aprilia
Per quanto non si possa considerare un risultato estremamente positivo, l’undicesimo posto conseguito da Andrea Iannone ad Aragon va letto in una chiave, in ogni caso, molto ottimistica. Basti ricordare le condizioni del pilota dell’Aprilia una volta atterrato al Motorland: spalla ancora molto dolorante, dopo la rovinosa caduta di Misano, e sofferenza visibile anche durante la gara. Nonostante questo, però, il pilota di Vasto è riuscito a concludere il Gran Premio, sopravanzando Danilo Petrucci: «Ho dovuto stringere i denti e anche in gara il dolore mi ha costretto a gestire le energie, specialmente quando il grip ha iniziato a diminuire».
La sua estrema forza di volontà, motivata anche dal desiderio di non vedersi accreditati ulteriori zero punti in classifica, ha prevalso: «Sono contento per il risultato di squadra ma noi dobbiamo continuare a lavorare duramente. Prima di tutto per ridurre il distacco in accelerazione e velocità massima rispetto a Esparagarò. Questa gara non ci deve trarre in inganno, è una pista che si adatta bene all’Aprilia e la strada è ancora lunga».
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