MotoGP

MotoGP, le differenze tra un V4 e un 4 cilindri in linea – VIDEO

Le due configurazioni di motore utilizzate attualmente in MotoGP hanno caratteristiche molto diverse, ed un video spiega nel dettaglio cosa cambia tra il V4 ed il 4 in linea

Per quanto ci siano attualmente ben sei differenti Costruttori impegnati in MotoGP, le uniche due configurazioni di motore utilizzate sono il V4 ed il 4 cilindri in linea. La prima configurazione è utilizzata da Honda, Ducati, KTM e Aprilia, mentre il 4 in linea è caratteristica peculiare di Yamaha e Suzuki. Sono passati i tempi dei primi prototipi, un periodo in cui la Honda metteva in campo la stupefacente 5 cilindri e l’Aprilia rispondeva con un 3 cilindri Cosworth che attingeva a piene mani dalla Formula 1.

Le scelte dei Costruttori si sono concentrate su queste uniche due configurazioni, ovvero la V4 ed il 4 in linea, perchè sono le più “semplici” da strutturare ed ognuna offre caratteristiche ben definite. In questo video diffuso da MotoGP.com sono spiegate in maniera sintetica ma efficace le principali differenze tra le due tipologie di motore, che possono essere riassunte in questo moto:

Quattro cilindri in linea – Yamaha e Suzuki

E’ un motore più largo, ma anche più corto. Avendo una sola bancata ed una sola testata è composto da meno componenti. La sua posizione nel telaio è parzialmente condizionata dalle necessità dettate dalle esigenze del pilota e della sua posizione di guida. Ha un grande vantaggio nel posizionamento dell’airbox e del sistema di scarico, un componente vitale per attingere ulteriori cavalli dal motore.La maggiore larghezza del motore può condizionare la sezione frontale e costituire un ostacolo aerodinamico.

Quattro cilindri a V – Ducati, Aprilia, KTM e Honda

Risulta molto più stretto ma anche più lungo. Cè un numero maggiore di componenti ed il suo posizionamento è limitato dalla lunghezza del telaio. La sua struttura rende complicata l’ottimizzazione dell’Air Box ed il posizionamento del sistema di scarico. Una sezione frontale ridotta grazie a degli ingombri in larghezza minori, permette di avere vantaggi aerodinamici.

Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

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