rossi assen 2018 motogp yamaha
La stagione di Valentino Rossi è tutto sommato più che positiva. Il nove volte campione del mondo è secondo in classifica, distante 41 punti in classifica dal mattatore della classe regina Marc Marquez. Tenendo conto di tutti problemi che ha la sua Yamaha, sicuramente si può dire che Vale sia riuscito a limitare i danni, riuscendo a tenere dietro il duo Ducati, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo e il suo compagno di team Maverick Vinales. Grazie alla sua costanza (ben poche volte va oltre il limite o cade) ed esperienza, sta riuscendo a mettere un rammendo sulle gravi difficoltà del prodotto della casa nipponica.
Tuttavia, visto che la vittoria di un GP pare un miraggio e che sia lui che la casa dei tre Diapason non trionfano da un anno, sembra improbabile un sorpasso dal leader del mondiale Marquez, non troppo distante in quanto a punti ma decisamente lontano anni luce come competitività del bolide a disposizione e come stato di forma dello stesso pilota. Inoltre, per buttare benzina sul fuoco, il prossimo appuntamento sarà di scena al Sachsenring, pista in cui il pilota di punta dell’Honda è un fenomeno imbattibile. Basti pensare che è da cinque anni consecutivi che vince in Germania.
Ecco le parole espresse dal campione di Tavullia sulle sue aspettative della stagione: «Marquez è il più veloce in assoluto, sicuramente è più performante di me, ma anche più veloce di tutti gli altri rivali. Penso che lottare per il titolo iridato sia un’impresa, quasi un’utopia. Credo che duellerò per il secondo posto e sarebbe comunque un risultato notevole, nella lotta ci saranno 2-3 piloti per me. Spero che la moto si sviluppi nell’arco della stagione, la gara di Assen ci ha incoraggiato».
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