MotoGP

MotoGP, Rossi stupisce persino i suoi rivali

Da Marquez a Dovizioso, da Viñales a Lorenzo, tutti i piloti si sono complimentati con Valentino per l’incredibile prova di Aragon

Un’impresa incredibile, a 38 anni e con molto più da perdere che da guadagnare. Valentino Rossi ad Aragon ha stupito tutti conquistando la prima fila in qualifica e il quinto posto in gara a 24 giorni di distanza dalla frattura della tibia e del perone della gamba destra. Un risultato pazzesco che ha lasciato di stucco persino i suoi colleghi del Motomondiale, che già non si aspettavano di vederlo in pista, figurarsi di trovarlo per tutta la gara a battagliare per la vittoria con il coltello tra i denti e una voglia matta di dimostrare, ancora una volta, il suo infinito talento.

Così su Rossi al termine della prova in terra iberica sono piovuti addosso complimenti, non certo di circostanza, anche dai rivali di sempre, primi fra tutti quelli di Marc Marquez e Jorge Lorenzo. L’alfiere della Honda, primo al traguardo e nuovo leader del mondiale, ha avuto parole molto belle per il Dottore: «Era già incredibile vederlo qui dopo quel tipo di frattura, credo che nessuno l’avrebbe fatto. E’ incredibile che abbia finito solo 5 decimi dietro Maverick, con la stessa moto e avendo questo infortunio. Credo che il suo talento abbia fatto la differenza». Lorenzo, acerrimo rivale di Vale ai tempi della comune convivenza in Yamaha e autore lui pure di alcuni rientri incredibili dopo aver subito brutti infortuni, ha esaltato l’impresa di Rossi«E’ stato impressionante per tutto il fine settimana. In qualifica e nel modo in cui ha recuperato. Non è lo stesso farlo a 38 anni. Credo si sia sentito meglio giorno dopo giorno e come ha detto Marquez è stato impressionante vederlo solo 5 decimi dietro Viñales in una pista che non è certo la sua preferita».

Anche Andrea Dovizioso, il grande deluso di ieri, che è terminato due posizioni dietro a Vale, la pensa allo stesso modo: «Sono rimasto colpito dal modo in cui è partito. E’ stato subito molto veloce e aggressivo con le gomme dure. La sua moto all’inizio andava molto bene, ma poi sul finale è calato perchè ha avuto problemi con le gomme, un po’ come me»Viñales, compagno di Rossi alla Yamaha, pensava addirittura che potesse arrivare la vittoria per Valentino: «Quando l’ho visto la davanti ho pensato che sarebbe andato a vincere la gara. Se è stato così veloce all’inizio pensavo potesse riuscire ad esserlo anche a fine gara, perchè nessuno è più bravo di lui nei finali di corsa. Poi il suo passo è peggiorato perchè aveva molto spinning come me, abbiamo avuto lo stesso problema e sicuramente la moto deve migliorare molto». Un’impresa straordinaria quella messa in piedi dal 46 che lascia ben sperare per questo finale di stagione che si prospetta più incandescente che mai.

Matteo Senatore

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