valentino rossi conferenza sepang 2017
Nella prima giornata di test a Jerez de la Frontera, la Yamaha, come ormai d’abitudine, ha letteralmente dominato la scena, quasi in tutti i suoi elementi. Il quasi è d’obbligo dal momento che, ancora una volta, Valentino Rossi non è stato all’altezza del suo compagno di scuderia, Maverick Vinales, ma neanche dalle Petronas di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Un 16° crono, a +1,628″ dallo spagnolo, che ha gettato relativo sconforto nelle dichiarazioni post test del Dottore: «Maverick è stato davvero forte in questi test. Ma oggi ancora di più, è stato davvero molto veloce qui a Jerez. Non solo in termini di ritmo, anche in un giro veloce è molto avanti. Guida molto bene la moto».
Parole che lasciano il segno ma che, allo stesso tempo, devono fungere da pungolo per migliorare, già nella giornata di oggi: «Avere Maverick così forte è sicuramente positivo per Yamaha perché ci aiuta con i test. Ci sono ancora punti su cui lavorare, c’è molto da fare. Però alcune cose funzionano bene. È importante spendere chilometri su questa moto». Nonostante le richieste già nel post Valencia, Rossi non è stato accontentato, almeno quanto avrebbe desiderato, probabilmente non verrà accontentato a Sepang e sarà, dunque, “costretto” ad adattarsi: «Stanno lavorando sodo sul motore, ma non è facile. Questo richiede tempo, perché il gap è piuttosto grande. Sentiamo già qualcosa, anche se Jerez e Valencia non sono le migliori piste per la velocità. Il problema è avere potenza e allo stesso tempo una buona erogazione».
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