silvano galbusera valetnino rossi motogp
Il finale di stagione della Yamaha è stato certamente incoraggiante, grazie alla vittoria di Vinales in Australia e alla prestazione di Rossi in Malesia, che senza l’errore sarebbe arrivato primo. A rivelare il perché della ritrovata competitività della M1 e, in particolare di Rossi, ci ha pensato il capo tecnico Silvano Galbusera ha dichiarato: «Abbiamo fatto una modifica a livello di setting, che sacrifica un po’ la prestazione, ma che permettere di avere un uso stabile della gomma. Valentino così è più forte, anche se questo approccio è più da Endurance che da MotoGP. Il problema principale era la durata della gomma, abbiamo quindi ridotto lo stress sul posteriore. In generale Valentino preferisce una gomma più dura che garantisca maggiore stabilità».
Queste modifiche sembrano aver dato il risultato sperato e sono incoraggianti per il 2019. Dopo il GP di Valencia, i piloti avranno due giorni di test, fondamentali per partire nel migliore dei modi e per tornare al successo mondiale. «I piloti proveranno un nuovo motore che potrebbe migliorare il comportamento della moto», ha concluso Galbusera.
Quest'icona tutta italiana compie 35 anni, eppure non sembra affatto un'automobile d'epoca: semplicemente meravigliosa. Quando…
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 23093 depositata l’11 maggio 2017, ha…
La macchina più veloce al mondo è elettrica. Ad aver battuto il precedente record di…
La casa Stellantis potrebbe davvero fare il colpo dell'anno. Questi due modelli sono attesissimi sul…
Proseguono con rigore i controlli straordinari della Polizia locale di Treviso sul fenomeno delle biciclette…
Dall'idea di produrre soltanto automobili elettriche all'abbandono totale di questo progetto. La casa europea ha…